Nel Lazio, in Sicilia e in Lombardia il maggior numero di intimidazioni. 55 tramite web

Dossier Viminale: 110 giornalisti minacciati

La riunione del Cnosp, presieduta dal ministro Luciana Lamorgese, oggi a Palermo

PALERMO – Sono 110 i giornalisti minacciati nel primo semestre 2021, di cui 55 tramite web, il 11,1% in più rispetto al primo semestre del 2020. La maggior parte degli atti intimidatori a giornalisti è stata rilevata nel Lazio (23,6%), seguito dalla Sicilia (14,5%), dalla Lombardia (11,8%), dalla Campania (9,1%) e dalla Calabria (6,4%).
I dati sono stati presentati oggi, a Palermo, in occasione della consueta riunione di Ferragosto del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cnosp) presieduto dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Luciana Lamorgese

Quest’anno la riunione è stata organizzata nel capoluogo siciliano per dare un forte «segnale di attenzione alle comunità locali e di tutto il Mezzogiorno».
Presenti il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, il capo di Gabinetto del Viminale, il capo Stato Maggiore della difesa, i vertici delle Forze di polizia e di intelligence, il capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, il capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e il capo Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione.
Prima della riunione il ministro ha rivolto il suo saluto a chi, anche il 15 agosto, sta prestando servizio per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini videocollegandosi con le sale operative locali di Forze di Polizia, Vigili del fuoco, Polizia locale di Palermo, oltre che della capitaneria di porto, dell’esercito italiano – contingente Strade sicure e della casa circondariale Pagliarelli, Antonio Lorusso.
Dopo i videocollegamenti ha avuto inizio la seduta del Cnosp. Al termine dei lavori il ministro Lamorgese, insieme all’intero Comitato, ha incontrato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo Francesco Lo Voi.
Nel corso della conferenza stampa finale è stato diffuso il dossier sui risultati di un anno di attività del ministero dell’Interno, relativo al periodo 1° agosto 2020 – 31 luglio 2021. Il dossier Viminale offre un quadro riassuntivo delle attività e delle iniziative di tutte le componenti del ministero dell’Interno, affrontando il tema della sicurezza – intesa come safety e security – anche attraverso il confronto, dove possibile, con l’analogo periodo precedente.
Anche quest’anno, sui dati relativi al periodo di riferimento (1° agosto 2020 – 31 luglio 2021) incidono le limitazioni e i divieti previsti per far fronte all’emergenza sanitaria e contenere la diffusione del Covid-19. (giornalistitalia.it)

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