Al conduttore di Piazzapulita de La7 il Premio che sarà consegnato il 26 a Trieste

Corrado Formigli “Testimone della Storia”

Corrado Formigli

Corrado Formigli

TRIESTE – Assegnato a Corrado Formigli il VI Premio Crédit Agricole FriulAdria “Testimoni della Storia”, promosso dal Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta d’intesa con il festival Pordenonelegge. Conduttore di Piazzapulita su La7, è stato il primo giornalista italiano a entrare a Kobane durante l’assedio dello Stato islamico. Negli ultimi vent’anni ha raccontato da inviato i principali fatti nazionali e internazionali per Rai, Mediaset, SkyTG24 e La7. Per i suoi reportage sulle stragi islamiste in Algeria e l’apartheid in Sudafrica ha vinto due volte il premio Ilaria Alpi. Nel 2013 ha pubblicato il libro Impresa impossibile. Storie di italiani che hanno combattuto e vinto la crisi (Mondadori) e nel 2016 “Il falso nemico. Perché non sconfiggiamo il califfato nero” (Rizzoli).
“Giornalista e conduttore televisivo preparato e incisivo, capace di arrivare immediatamente all’essenza della questione grazie ad una eloquenza diretta ed efficace, Corrado Formigli – si legge nella motivazione – è  autore e protagonista di apprezzati reportage d’inchiesta realizzati nei luoghi più critici del pianeta”.
Il premio, assegnato nelle scorse edizioni a Gianni Minà, Giovanni Floris, Lilli Gruber, Ferruccio De Bortoli ed Ezio Mauro, sarà consegnato giovedì 22 giugno all’Hotel Savoia Excelsior Palace di Trieste. Formigli subito dopo sarà protagonista di un incontro dedicato ai temi del suo libro, “Il falso nemico. Perché non sconfiggiamo il califfato nero”, in dialogo con il giornalista Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto.
Sempre giovedì 22 giugno, dalle ore 20.30 al Politeama Rossetti di Trieste, Formigli sarà fra i protagonisti della XIV Serata “I nostri Angeli”, evento del Premio Luchetta 2017. «Il Premio Crédit Agricole FriulAdria, ideato nel 2012, – spiega la presidente di Crédit Agricole FriulAdria, Chiara Mio – è riservato a un giornalista che abbia saputo raccontare in maniera avvincente un fatto, un periodo o un personaggio storico. Il Premio viene accompagnato da un tallero autentico di Maria Teresa, moneta di riferimento di tutti gli Stati dell’Impero asburgico. È quindi un antesignano dell’Euro e un simbolo di unione che accomuna alcuni importanti eventi culturali da noi sostenuti. Siamo contenti di consegnarlo quest’anno a un professionista serio e competente come Corrado Formigli, rappresentante di un modo di fare informazione efficace e documentato». (giornalistitalia.it)

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