Rotta: “Delibere online, più vicini alla gente, tutela dei minori, progetti con l’Università”

Corecom Calabria, operazione Trasparenza

Da sinistra: Nicola Irto, Giuseppe Rotta e Frank Santacroce a Palazzo Campanella

REGGIO CALABRIA – «Giunti a fine legislatura è tempo di doverosi consuntivi anche per il Corecom Calabria». Che, nel presentare la relazione annuale, ricorda che «questo Comitato Regionale della Calabria è stato eletto il 16 giugno 2016».
«Un mandato di soli tre anni e mezzo, dunque, – ha fatto notare il presidente Giuseppe Rotta nella conferenza stampa convocata a Palazzo Campanella, sede del Corecom e del Consiglio regionale della Calabria, a Reggio Calabria,  – rispetto a quanto previsto dalla legge regionale n. 2/2001, ma la stessa legge prevede che il mandato si esaurisca alla scadenza della legislatura».
Quattro le macro aree in cui si è articolata l’attività del Corecom Calabria, illustrata, punto per punto, dal presidente Rotta, affiancato dal vice Massimiliano Cileone, dal segretario Frank Mario Santacroce e dal direttore Rosario Carnevale. Con loro, in conferenza stampa, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto.

IL RAPPORTO DI PROSSIMITA’ CON LA GENTE

«Abbiamo prestato particolare attenzione – ha evidenziato il presidente del Corecom – al rapporto con la gente, che fino a qualche anno fa non conosceva o conosceva poco il Corecom e le sue attività, anche a causa delle difficoltà logistiche legate alla conformazione geografica della Calabria e alla problematicità della mobilità nella nostra regione: la distanza fisica che i calabresi dovevano affrontare per relazionarsi con il Corecom, che ha sede a Reggio Calabria, è sempre stato un grosso problema».
«Era inaccettabile – ha ribadito Rotta – costringere gli utenti a percorrere centinaia di chilometri, con dispendio economico e di tempo, per poter gestire i tentativi di conciliazione con gli operatori della comunicazione elettronica e con i nostri funzionari. Così abbiamo aperto dieci sedi decentrate in tutta la Calabria per raggiungere tutti».

LA TRASPARENZA E L’INFORMAZIONE

«La seconda questione che abbiamo affrontato immediatamente, – ha proseguito Rotta nel tracciare un bilancio consuntivo – assieme ad una campagna di conferenze stampa ed iniziative volte a far conoscere più diffusamente le competenze del Corecom, è stata quella della trasparenza. Abbiamo, quindi, creato una Sezione “Trasparenza e News” collocando un banner ben evidente al centro della pagina web del Corecom, cliccando sul quale è possibile accendere e scaricare tutte le delibere che il nostro Comitato ha emesso dall’insediamento fino ad oggi. Per rendere più agevole a chiunque conoscere le attività del Corecom Calabria».

LA TUTELA DEI MINORI E DEI SOGGETTI DEBOLI

«La terza problematica che abbiamo affrontato con grande convinzione e determinazione – ha spiegato il presidente del Corecom Calabria – è stata quella della tutela dei minori. Il primo intervento immediato è stato quello di creare un banner sul nostro sito web attraverso il quale chiunque, in totale discrezione e riservatezza, può segnalare gli abusi che ritiene di individuare sui mezzi di comunicazione ed in particolare sulle televisioni a diffusione regionale, Rai inclusa».
«Ma questo non poteva bastare, – ha evidenziato Rotta – e dunque, in conformità con il nuovo Accordo Quadro e la Convenzione rinnovata con Agcom, abbiamo attivato una serie di incontri e attività formative in quasi tutte le scuole della regione, che hanno coinvolto, ad oggi, circa 8.000 ragazzi, decine di insegnati e operatori del mondo dell’associazionismo, delle Istituzioni e degli Ordini professionali, per diffondere la conoscenza e la consapevolezza dell’uso e delle problematicità della rete web e dei socialnetwork, per dare strumenti di prevenzione sui potenziali e purtroppo sempre più diffusi rischi che i minori affrontano in questo pur affascinante mondo del web. Ci siamo preoccupati, infine, con un progetto pilota, di assicurare la fruizione della visione televisiva e online ai portatori di handicapp uditivi, finanziando un progetto dell’Unione Nazionale Sordomuti e mettendo in atto trasmissioni con l’uso della Lis».

INNOVAZIONE E FORMAZIONE INSIEME ALL’UNIVERSITA’

«Ai giovani abbiamo rivolto grande attenzione – ha spiegato Rotta – anche in prospettiva del loro sviluppo professionale. Abbiamo realizzato stage sia attraverso accordi di collaborazione con l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Facoltà di Ingegneria, che con gli Ordini forensi di tutta la regione, dando la possibilità a decine di giovani di frequentare il Corecom ed essere affiancati dai nostri esperti per fare esperienza sia nel campo delle Conciliazioni delle controversie che in quelle tecniche del monitoraggio dell’elettrosmog».
«L’attività di monitoraggio e videoregistrazione delle emittenti televisive regionali, servizio, – ha precisato il presidente del Corecom Calabria – particolarmente delicato soprattutto in tempi di par condicio o nel campo della Tutela dei Minori, che il nostro Corecom ha svolto sempre in house con il nostro personale ed i nostri strumenti, è stato oggetto di un progetto che ne prevede il completo rinnovo. Nei mesi scorsi, abbiamo formalizzato un accordo di collaborazione con gli Atenei universitari di Reggio Calabria e di Messina che prevede l’elargizione di cinque borse di studio a cinque ingegneri che affiancheranno i nostri tecnici per riprogettare, con la dotazione di nuovi hardware, i software per il monitoraggio e la videoregistrazione delle emittenti televisive calabresi, inclusa la Rai».
«L’accordo, – ha concluso Rotta – oltre al completo rinnovo degli strumenti necessari per lo svolgimento di questo servizio, permetterà ai nostri tecnici di essere formati sulla gestione di nuove tecnologie basate sui cosiddetti Big Data». Insomma un bilancio anticipato, ma decisamente virtuoso. (giornalistitalia.it)

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