È la prima donna a ricoprire il ruolo di responsabile “Media Office” di Viale Mazzini

Claudia Mazzola capo ufficio stampa della Rai

Claudia Mazzola

ROMA – Una donna, la prima, a capo dell’Ufficio Stampa Rai. È la giornalista Claudia Mazzola, una risorsa interna all’Azienda, dove ha iniziato a lavorare nel 2002 (prima a Rainews, poi a Rai Parlamento ed infine al Tg1), indicata ora dall’amministratore delegato Fabrizio Salini per ricoprire il ruolo di responsabile Media Office in Rai a partire, secondo quanto apprende l’Adnkronos, dal 7 gennaio prossimo nell’ambito della Direzione Comunicazione Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali che fa capo a Giovanni Parapini. Un ruolo, quello di Capo Ufficio Stampa Rai che, stando alla rigorosa lettura della circolare aziendale sulle nomine dei caporedattori, non prevede il job posting, una sorta di selezione interna per le promozioni prevista solo in caso di nomine di caporedattori di “line” (nomine di soggetti inseriti in una struttura gerarchica definita, ndr).
Con l’intento di valorizzare le risorse interne della Rai e di integrare la parte di ufficio stampa tradizionale con la parte web, Claudia Mazzola, spiegano in Viale Mazzini, è stata scelta anche per i suoi ottimi rapporti con le testate nazionali e internazionali, oltre che per le sue conoscenze linguistiche, considerato che parla inglese, tedesco e spagnolo. E già a settembre è stata individuata come risorsa utile dalla Direzione Comunicazione dove è entrata dopo aver lasciato il Tg1 e dove le è stato affidato il coordinamento del Think Tank Rai, il pensatorio della direzione Comunicazione che in questi anni ha  lavorato sui temi del servizio pubblico, dell’immigrazione, del lavoro, che ha organizzato la giornata dei giornalisti sotto sorta e che sta studiando nuove iniziative sulla coesione sociale e sulla disabilità.
Caposervizio dal 1° ottobre, Claudia Mazzola, si appresta a guidare l’Ufficio Stampa della Rai dove sono in forze 15 giornalisti che, dati alla mano, garantiscono una copertura di 365 giorni all’anno dalle 5,30 del mattino alle 21, salvo esigenze specifiche. Presenze che, in termini numerici vuol dire circa 11mila comunicati stampa all’anno, un centinaio di conferenze stampa, 4 rassegne stampa quotidiane, grandi  eventi, uno su tutti il Festival di Sanremo che equivale a curare la comunicazione del festival e a interagire con 1300 giornalisti accreditati. Senza contare il lavoro day by day fatto di rapporti con agenzie e quotidiani, la lettura dei dati di ascolto giornalieri a 360 gradi e la diffusione dei dati elettorali elaborati dalle società  demoscopiche per le elezioni politiche, amministrative ed europee. Insomma, il Tg1 è il Tg1 ma l’ufficio stampa Rai non richiederà a Claudia Mazzola un lavoro meno intenso. (adnkronos)

 

I commenti sono chiusi.