Pubblicato dalla Fondazione Murialdi il romanzo sulla giornalista del ‘900

Claudia Fusani riscopre Irene Brin

Giancarlo Tartaglia, segretario generale della Fondazione Murialdi, e il libro di Claudia Fusani

ROMA – Pubblicato nella collana “Giornalisti nella storia” della Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi”, esce in questi giorni il volume di Claudia Fusani, giornalista de la Repubblica e de l’Unità, dal titolo “Il tuo nome sarà Irene. Il romanzo della vita di Irene Brin”.
Il volume ricostruisce la vita e l’attività professionale di Irene Brin, nome d’arte di Maria Vittoria Rossi, che ha scritto migliaia di articoli per decenni tra la prima e la seconda metà del ‘900.
Collaboratrice negli anni del fascismo de Il Lavoro di Genova (1932), il Telegrafo di Livorno (1938), il Popolo d’Italia (1939), il Fronte e il Giornale del Soldato (1941), la Stampa (1942-1943) e nel dopoguerra de Il Messaggero (1949), il Giornale d’Italia (1951), il Mattino (1951), il Corriere della Sera (1960), il Corriere d’Informazione (1966), Irene Brin ha, inoltre, collaborato con oltre 30 settimanali, tra cui Omnibus di Leo Longanesi e l’Europeo.
È stata un’osservatrice attenta del costume quotidiano nazionale, che ha raccontato anche attraverso la pubblicazione di numerosi libri, e un’esponente di rilievo del giornalismo italiano negli anni in cui la presenza femminile all’interno della professione era spesso marginale e comunque ridotta. (giornalistitalia.it)

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