Nel bando per il ramo d’azienda: garantire i 147 posti lavoro e stampare 10mila copie

Chi prende in affitto La Gazzetta del Mezzogiorno ?

BARI – Il Tribunale di Bari ha pubblicato «l’avviso di procedura competitiva per l’affitto temporaneo del ramo d’azienda di Edisud», la società editrice della Gazzetta del Mezzogiorno, dichiarata fallita a giugno e in esercizio provvisorio fino al prossimo 20 novembre.
L’avviso prevede la gestione della testata fino al 31 luglio 2021, data di scadenza del contratto d’uso della testata fra Edisud e Mediterranea (società proprietaria del giornale, anche questa dichiarata fallita e attualmente in esercizio provvisorio). La durata dell’affitto è prorogabile di sei mesi e «ad ogni modo cesserà alla data dell’aggiudicazione definitiva della testata e dell’archivio».
Il giornale, stabilisce il Tribunale, dovrà essere in edicola entro tre giorni dall’aggiudicazione. Le offerte dovranno essere presentate entro il 18 e le buste saranno aperte dinanzi ai curatori fallimentari il 19 novembre.
La società che si aggiudicherà la gestione della Gazzetta del Mezzogiorno dovrà salvaguardare i 147 posti di lavoro, ovvero 89 dipendenti cui viene applicato il CCNL Giornalisti e 58 dipendenti cui viene applicato il CCNL per i dipendenti da aziende editrici e stampatrici di giornali.
Il fitto del ramo d’azienda è offerto ai fini della immediata prosecuzione della pubblicazione del quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”, mantenendo le cinque redazioni (Bari, Foggia, Potenza, Taranto e Lecce), l’impostazione grafica con le attuali caratteristiche di formato, font, caratteri e colori, il numero di pagine, le rubriche, gli inserti, le edizioni locali “La Gazzetta di Bari”, “Edizione Basilicata”, “Edizione Foggia e BAT”, “Edizione Salento” e una tiratura di almeno diecimila copie giornaliere.

Il Tribunale di Bari

L’offerta dovrà essere presentata alla cancelleria del Tribunale di Bari Sezione Fallimentare entro le ore 12 del giorno 18 novembre. Le buste contenenti le offerte saranno aperte davanti ai Curatori  fallimentari il 19 novembre alle 12. Valutata l’ammissibilità delle offerte e disposta l’ammissione se vi saranno più ammessi «sarà indetta gara con rilanci liberi partendo dall’offerta più alta presentata e l’aggiudicazione sarà pronunciata in favore dell’offerente il corrispettivo più alto. All’aggiudicazione dovrà seguire l’immediata pubblicazione del quotidiano entro e non oltre i 3 (tre) giorni successivi», recita il bando, dove si specifica che «la durata dell’affitto d’azienda è fissata fino al 31 luglio 2021, data di scadenza del contratto d’uso della testata in essere fra Edisud Spa e Mediterranea Spa».

La sede della Gazzetta del Mezzogiorno a Bari

Intanto i curatori fallimentari, dopo la decisione del tribunale di sospendere l’esercizio provvisorio a datare dal 20 novembre e procedere appunto all’emissione del bando per l’affitto della testata, hanno comunicato alle organizzazioni sindacali che «dal 20 novembre 2020, il rapporto di lavoro, con tutto il personale dipendente, fatto salvo quello che dovesse transitare, a seguito di fitto del ramo d’azienda, ad altro soggetto, dovrà ritenersi sospeso ai sensi dell’art. 72 L.F. senza, pertanto, svolgimento di alcuna attività lavorativa e senza diritto a percepire la retribuzione».
«Al fine di cristallizzare definitivamente le posizioni di credito di ciascun dipendente per la verifica delle ammissioni allo stato passivo”, infine «non sarà più consentito l’utilizzo di ferie e/o permessi maturati prima del 15 giugno 2020». (giornalistitalia.it)

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