Singolare selezione del Comune di Cadelbosco di Sopra. Parisi: “Intervenga l’Aser”

Cercasi non giornalista per lavoro giornalistico

Cadelbosco di SopraCADELBOSCO DI SOPRA (Reggio Emilia) – Il Comune di Cadelbosco di Sopra ha indetto una selezione pubblica per l’assunzione a tempo determinato di 1 “istruttore direttivo” esperto in comunicazione, categoria D1. Lo stipendio annuo lordo tabellare è di €. 21.166,71 (per 12 mensilità cui si aggiunge la 13ª mensilità), oltre all’indennità di comparto lorda annua di €. 622,80 (pari ad €. 51,90 per 12 mensilità), all’indennità di vacanza contrattuale annua lorda di €. 171,99 (pari ad €. 13,23 mensili per 13 mensilità) e all’indennità ad personam definita in €. 5.737,85 annui lordi (riferiti a 12 mensilità.
Le domande (accompagnate dal versamento della tassa di 10 euro) dovranno essere presentate entro le ore 13 del 29 maggio 2014.
L’assunzione – è precisato nel bando – “sarà disposta secondo le insindacabili valutazioni delle esigenze organizzative e funzionali che saranno operate dal Sindaco del Comune di Cadelbosco di Sopra eletto in esito alle consultazioni amministrative del maggio 2014; l’assunzione, se disposta, avrà durata per il tempo ritenuto congruo dal futuro Sindaco del Comune di Cadelbosco di Sopra (in esito alle consultazioni del maggio 2014) e, comunque, non oltre la durata del suo mandato (scadenza naturale nel corso del 2019)”.
“La singolarità del bando – rileva il vicesegretario nazionale della Fnsi, Carlo Parisi, – non sta, comunque, soltanto nella selezione pubblica preventiva, ovvero rimessa al buon cuore del prossimo sindaco, ma nella natura del contratto, che alla «figura oggetto di selezione» richiede «competenze, professionalità ed esperienza» per, tra l’altro, «coordinare e gestire la comunicazione e l’informazione mediante il sito istituzionale dell’ente», ma non l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti”.
Per svolgere lavoro giornalistico, insomma, secondo il Comune reggiano di Cadelbosco di Sopra, è sufficiente avere una laurea in Scienze della comunicazione o equipollente ed “esperienza professionale maturata per almeno un quinquennio (per periodi anche cumulabili) presso amministrazioni pubbliche del comparto Regioni – Autonomie locali (compreso il Comune di Cadelbosco di Sopra), altre pubbliche amministrazioni, altri organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private, in posizioni di lavoro corrispondenti per contenuto alle funzioni della categoria D del vigente ordinamento professionale (CCNL 31.03.1999)”. Riferimento, quest’ultimo, che non implica necessariamente l’iscrizione all’Ordine, considerato che alla figura richiesta viene chiesto anche lo svolgimento di attività non giornalistiche.
Beffardo, infine, il “programma” sul quale verterà il colloquio individuale che, tra l’altro, include la “disciplina della comunicazione ed informazione nelle pubbliche amministrazioni (legge 150/2000)”, ovvero la legge che – se applicata – fa a pugni con il bando del Comune di Cadelbosco di Sopra.
Ritenendo illegittima la selezione, Carlo Parisi chiede l’intervento, per il ritiro e la modifica del bando, del presidente dell’Associazione della Stampa Emilia-Romagna, Serena Bersani, e dei massimi rappresentanti della regione nella Fnsi, il presidente Giovanni Rossi, coordinatore del Dipartimento Uffici Stampa, ed il componente della Giunta Esecutiva, Camillo Galba. Il bando La domanda

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