Stavolta la censura colpisce Cengiz Candar, noto editorialista del quotidiano Radikal

Insulti a Erdogan: due inchieste su un giornalista

ANKARA (Turchia) – La magistratura turca ha aperto due diverse inchieste a carico di Cengiz Candar, noto editorialista del quotidiano Radikal, per presunti insulti al presidente Recep Tayyip Erdogan contenuti in sette dei suoi articoli. Lo annuncia lo stesso Radikal, il quale spiega che l’avvocato di Erdogan, Ahmet Ozel, ha…

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Sul Daily Nation ha pubblicato un’inchiesta sulle spese del Ministero dell'Interno

Arrestato il giornalista John Ngirachu

NAIROBI (Kenya) – È stato arrestato all’interno del parlamento keniota il giornalista John Ngirachu, caporedattore della cronaca parlamentare del quotidiano “Daily Nation”, che di recente aveva pubblicato un articolo sulle spese del ministero dell’Interno di Nairobi. L’arresto è avvenuto proprio mentre la Commissione per i fondi pubblici stava interrogando il…

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Hossan Bahgat, cronista investigativo, ha pubblicato inchieste sui generali egiziani

Egitto: giornalista deferito alla magistratura militare

IL CAIRO (Egitto) – Un noto giornalista investigativo e attivista per i diritti umani egiziano, Hossam Bahgat, è stato deferito alla magistratura militare dopo ore di interrogatorio da parte dei Servizi segreti delle Forze armate del Cairo. Lo ha riferito Lina Attalah, la direttrice del sito di informazioni «Mada Masr»…

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Linea dura del presidente Rohani: è iniziata la repressione interna contro i “traditori”

Iran: “Arrestati giornalisti ‘spie’ al servizio degli Usa”

TEHERAN (Iran) – Più di qualcuno in Iran l’aveva anticipato, prima dell’accordo sul nucleare, e ora sembra che le previsioni siano divenute realtà. Dopo la vittoria diplomatica del presidente Rohani al tavolo delle grandi potenze, contro la quale gli ultraconservatori hanno spesso sputato fiele accusando i negoziatori di “tradimento”, è…

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Stamane, davanti alla cittadella giudiziaria di Roma, è stato ribadito il No al bavaglio

La Fnsi al fianco dei 96 giornalisti denunciati

ROMA – Una delegazione di giornalisti ha manifestato, questa mattina, davanti all’ingresso della cittadella giudiziaria a Roma per dire “No” alle nuove norme in materia di intercettazioni in discussione in Parlamento. Il sit-in, organizzato da Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Ordine dei giornalisti del Lazio, Associazione Stampa Romana, Usigrai, associazione…

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Bartoloni (Cronisti Romani): “Il re deve essere nudo, no al silenzio su fatti e misfatti”

Intercettazioni: “Mano libera a Renzi per i paletti”

ROMA – Con la delega/carta bianca del Parlamento al Governo, il presidente del Consiglio, Renzi, ha ottenuto pieni poteri e mano libera per mettere paletti sulle intercettazioni e per imporre il silenzio alla stampa. Il discrimine sarebbe fra quelle penalmente rilevanti e quelle che non lo sono, benché possano avere…

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Intercettazioni: contro la delega al Governo e con i 96 giornalisti denunciati

No bavaglio, domani un sit-in a Roma

ROMA – Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Ordine dei giornalisti del Lazio, Associazione Stampa Romana, Usigrai e associazione Articolo 21 organizzano per domani, giovedì 5 novembre 2015, alle ore 8.30, in piazzale Clodio (davanti all’ingresso della cittadella giudiziaria), a Roma, un sit-in di protesta contro la delega al Governo

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Davide Denti scelto per il progetto di Osservatorio Balcani e Caucaso e Wikimedia

Libertà di stampa: Trento punta sul “wikipediano”

TRENTO – Osservatorio Balcani e Caucaso (Obc) e Wikimedia Italia (Wmi) si alleano per massimizzare gli sforzi a sostegno dell’informazione e della sensibilizzazione dell’opinione pubblica sullo stato della libertà dei media in Europa. Nel contesto del suo progetto “European Centre for Press and Media Freedom” (Ecpmf) finanziato dalla Commissione europea…

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Stefano Rodotà stronca senza appello il Ddl Renzi. La Fnsi dà il via alla mobilitazione

Il bavaglio che violenta la democrazia e la lingua

ROMA – “Io mi vergogno un po’ nel leggere questa lettera A del I comma dell’articolo 3. C’è una ignoranza totale della lingua italiana, che è già di per sé una violenza e in più è un modo per vanificare anche il carattere di criterio direttivo per la delega”. Il…

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