Le parole della scienza più amate dalla stampa
ROMA – Da “zuppa di plastica” a “sciame sismico”, da “particella di Dio” a “bomba d’acqua”, sono tante le espressioni usate per indicare realtà o eventi scientifico–tecnologici e divenute di successo, a volte con significati diversi da quelli originari. Perché, se è vero che, come dicevano gli antichi, “Nomina sunt consequentia…