Terremoto politico in Slovacchia dopo l’omicidio del giornalista: subentra il vicepremier

Caso Kuciak: il governo a Peter Pellegrini

Peter Pellegrini

Peter Pellegrini

BRATISLAVA (Slovacchia) – Il presidente slovacco Andrej Kiska ha accolto la richiesta di dimissioni presentate dal premier Robert Fico e chiederà al vicepremier Peter Pellegrini di formare il nuovo governo.
Vicende, le dimissioni di Fico e la nomina di Pellegrini, che hanno un’unica matrice: le violente proteste seguite all’omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata Martina Kusnirova.
Robert Fico – che ha lasciato anche in vista del voto di sfiducia che avrebbe dovuto affrontare lunedì prossimo – era finito nel pieno della tempesta dopo il duplice assassinio del giovane reporter e della compagna, avvenuto lo scorso 26 febbraio, e che, secondo gli inquierenti, s’inquadrerebbe nella zona grigia dei rapporti tra politici di alto livello e la ’ndrangheta. Kuciak aveva, infatti, sollevato il velo, nei suoi articoli sulla testata on line Actuality.sk, sugli affari della mafia calabrese in Slovacchia.
«Incaricherò Pellegrini di formare il nuovo governo non appena riceverà le dimissioni dell’attuale governo Fico», ha detto il capo dello stato, Andrej Kiska, ai giornalisti.
Peter Pellegrini, 42 anni, ha origini italiane, come rivela il suo cognome, è stato presidente della Camera unica slovacca, più volte ministro e, nel 2015, Digital Champion della Slovacchia. È comunque uomo vicino al premier Fico. (giornalistitalia.it)

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