Sospeso il piano che prevedeva il taglio di 450 giornalisti. C’è bisogno d’informazione

Bbc, in tempi di crisi non si licenzia nessuno

LONDRA (Gran Bretagna) – Nei momenti di crisi c’è bisogno d’informazione professionale di qualità, ovvero di giornalisti. La divisione News della Bbc ha, pertanto, sospeso i 450 licenziamenti che erano stati annunciati a gennaio, nell’ambito del piano di risparmi da 80 milioni di sterline da completare entro il 2022.
La decisione, ha spiegato il direttore generale Tony Hall, serve a fronteggiare la domanda di informazione a fronte dell’emergenza coronavirus.

Tony Hall

I licenziamenti avrebbero in particolare  colpito programmi e testate come Bbc Two Newsnight, Bbc Radio 5 Live e il World Service. Sempre Hall la settimana scorsa aveva annunciato il rinvio dello stop all’esenzione del canone per gli over 75.
La prevista riorganizzazione di Bbc News avrebbe dovuto contribuire con un risparmio di 40 milioni all’obiettivo complessivo di 80 milioni, ma la direzione generale ha dichiarato che sarebbe inappropriato perseguire questo obiettivo in un momento in cui Bbc News è così impegnata a coprire le notizie sulla pandemia.
E se i risparmi saranno probabilmente attuati dal successore di Hall (che dovrebbe insediarsi alla fine dell’estate), la Bbc sta accumulando grossi impegni economici a causa del coronavirus. Il costo della proroga degli abbonamenti gratuiti agli ultrasettantacinquenni di almeno due mesi ammonterebbe ad altri circa 80 milioni. E dunque il prossimo direttore generale erediterà un “buco” finanziario ancor più grande di quello che ci si aspettava.
Tuttavia, c’è anche la speranza che i negoziati con un governo che aveva minacciato di “colpire” la Bbc possano diventare più facili se la Bbc – come altre emittenti di servizio pubblico in tutto il mondo – potrà dimostrare il suo ruolo e il suo valore proprio attraverso questa crisi sanitaria. (giornalistitalia.it)

 

 

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