È accaduto nel centro di accoglienza di Irsina. Verna (Odg): “Alzare la soglia di attenzione”

Basilicata: aggredita troupe della Tgr Rai

MATERA – «Aggredire e minacciare i giornalisti non è accettabile, e va denunciato». Così il Cdr della Tgr Rai della Basilicata nel condannare “con forza l’episodio che ha coinvolto una troupe della Tgr a Irsina (Matera) durante le riprese di un servizio sulla presenza di soggetti positivi al Covid-19 nei centri di accoglienza per migranti».
«Un collega – spiega il Comitato di redazione – è stato vittima di una violenta e brutale aggressione, allo scopo di costringerlo a non utilizzare la telecamera mentre stava effettuando delle riprese in strada. Le minacce nei suoi confronti e verso un’altra collega sono continuate anche dopo l’intervento dei Carabinieri e quando i due si stavano allontanando a bordo dell’auto aziendale, che è stata ripetutamente colpita».
«Ai colleghi – conclude il Cdr della Tgr Rai Basilicata – va la nostra vicinanza e solidarietà. Tutti noi continueremo a svolgere il nostro lavoro con passione, professionalità e attenzione, senza lasciarci intimidire».

Carlo Verna

«Esprimo la piena solidarietà – interviene il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Verna, – a tutti i giornalisti che ogni giorno subiscono soprusi o violenza di ogni genere. Nel giro di poche ore registriamo un grave episodio in Basilicata, con l’aggressione ad una troupe Rai, e un altrettanto grave episodio a Napoli dove, in una iniziativa politica, si sono avuti spintoni e insulti sessisti verso una giornalista».
«Riteniamo – incalza Verna – che vada alzata la soglia di attenzione a tutela verso coloro che ogni giorno hanno il compito di informare i cittadini, al fine di salvaguardare e garantire lo svolgimento di una professione che costituisce un tassello importante della nostra democrazia». (giornalistitalia.it)

 

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