Assostampa e Odg di Puglia chiedono la revoca dell’incarico affidato a un’abusiva

Bari, giornalisti fantasma nella città invisibile

la-citta-invisibileBARI – Anche gli organizzatori del festival “La città visibile”, dedicato ai più piccoli e che si svolgerà a Bari dal 13 al 15 novembre col patrocinio del Comune di Bari, hanno ritenuto di affidare l’attività di comunicazione con la stampa non ad una collega iscritta all’Albo professionale dei giornalisti, ma alla stessa “responsabile” della comunicazione regionale del “BiFest”, non giornalista e – in quanto tale – non abilitata all’esercizio della professione.
Ordine e Assostampa Puglia, loro malgrado, tornano ad occuparsi di questa triste vicenda, probabilmente determinata da un scelta personale dell’assessore all’Ambiente e allo Sport del Comune di Bari.
Nello stesso tempo, l’Ordine e il sindacato dei giornalisti pugliesi “non possono non ricordare che il sindaco della città metropolitana, istituzione che patrocina l’iniziativa e la presenterà alla stampa domani, 8 novembre, tramite il proprio assessore alla Cultura, è lo stesso presidente nazionale dell’Anci con il quale la Federazione nazionale della Stampa e l’Assostampa Puglia hanno avviato un confronto per la predisposizione di un protocollo d’intesa che regolamenti il reclutamento di attività giornalistica negli enti locali. Ci auguriamo che tali linee guida siano operative quanto prima”.
“Sarebbe, altresì, assai curioso – sottolineano Assostampa e Odg di Puglia – che un pubblico amministratore qual è un assessore comunale continui con questo zelo a sponsorizzare selezioni ad personam (in realtà è sempre la stessa) a tutti i soggetti pubblici e privati che in qualche modo hanno a che fare col Comune di Bari, dal BiFest in giù, dimenticando quanto prescritto dal decreto legge di riforma dell’editoria approvato dal Parlamento e pubblicato lo scorso 31 ottobre in Gazzetta Ufficiale a proposito dell’esercizio abusivo della professione giornalistica da parte di soggetti non iscritti all’Albo professionale”.
Infine, anche soggetti privati quali i componenti la Fondazione “Città Bambino” sono tenuti al rispetto delle norme e, per questo Ordine e Assostampa, si augurano che entro domani, giorno della conferenza stampa, gli organizzatori della III edizione del festival “La città visibile” revochino tale incarico “affidato abusivamente”. (giornalistitalia.it)

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