La giornalista che ha ingerito vetro nella pasta al forno comprata in rosticceria a Roma

Barbara Castellani fuori pericolo ma non finisce qui

Barbara Castellani

ROMA – «Non è uno smeraldo ma il vetro che mia figlia ha tolto dalla bocca ed era all’interno della pasta al forno!». Dopo tre notti in ospedale, tre tac e monitoraggio costante, la giornalista Barbara Castellani può finalmente annunciare di non dover essere operata e di essersi liberata del vetro.

Il pezzo di vetro ingerito

«Ho avuto paura, dolori nella pancia e nell’anima – afferma – pensando che potevo morire per un’emorragia. Ho pregato tanto e ho ricevuto tantissime prove di affetto da parte di amici ma anche di sconosciuti. Vorrei ringraziare in primis il direttore sanitario, il team di chirurghi, il personale infermieristico dell’Ospedale Grassi, i Carabinieri del Pronto Intervento di Ostia e di Casal Palocco, i colleghi giornalisti numerosissimi che hanno dato voce alla notizia. Ed ora mi rialzo e con mia figlia Ginevra vogliamo che sia fatta giustizia!».
L’incubo di Barbara Castellani ha avuto inizio mercoledì scorso, quando la giornalista, stava mangiando una porzione di lasagne acquistata in una rosticceria dell’Infernetto assieme alla figlia Ginevra Amalia Barone:

Barbara Castellani

«Mentre masticavo ho sentito qualcosa di strano ed è stata mia figlia ad accorgersi del pezzo di vetro verde nel piatto. Sembrava uno sperarlo, ma quando l’ho toccato mi sono ferita leggermente ad un dito». A quel punto, alle due donne non è rimasto altro che correre in ospedale e sottoporsi agli accertamenti del caso per verificare eventuali lesioni all’apparato digerente. All’Ospedale Grassi, mentre Barbara veniva sottoposta a tomografia assiale (ripetuta tre volte nel corso del costante monitoraggio) sono, quindi, intervenuti i carabinieri di Ostia che hanno incaricato i colleghi di Casalpalocco ad avviare le indagini per accertare le responsabilità di un caso che sarebbe potuto sfociare in tragedia. (giornalistitalia.it)

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