L’agenzia di stampa parteciperebbe comunque alla gara nonostante i “termini esigui”

Bando europeo: Il Velino ricorre al Tar

Il VelinoROMA – L’agenzia di stampa Il Velino ha proposto ricorso al Tar del Lazio contro il bando europeo deciso dal governo per selezionare le agenzie di stampa che forniranno i loro notiziari alle Amministrazioni dello Stato. Si attende ora che sia fissata l’udienza di discussione dei motivi redatti dall’avvocato Federico Tedeschini.
Secondo quanto si è appreso, diversi sono i motivi sollevati con l’impugnativa. Due su tutti: “Ritenere che i termini previsti per la presentazione delle offerte siano esigui rispetto all’importanza del bando; ritenere esistente una violazione per quanto riguarda la possibilità di presentare offerte solo per due lotti, potendo però vincerne solo uno”.
Secondo quanto si è appreso, comunque, Il Velino sarebbe pronto a presentare ugualmente la sua domanda di partecipazione alla gara (scadenza fissata al 22 maggio, ndr). (ansa)

LA FNSI: “COME VOLEVASI DIMOSTRARE”

«La gara europea per le agenzie di stampa registra già un primo ricorso giudiziario. Viene da dire: come volevasi dimostrare. Si tratta – commentano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi – della conferma dei timori e delle perplessità espresse dal sindacato dei giornalisti. Il governo ha scelto una soluzione che, indipendentemente dall’esito di questo e di eventuali altri ricorsi, non mette al riparo dal rischio di introdurre elementi di incertezza nell’erogazione dei pagamenti alle aziende e, di conseguenza, per la tenuta dell’occupazione nel settore dell’informazione primaria. Nessuna discontinuità rispetto al passato, ma soltanto una beffa per tutti i lavoratori del settore».
L’auspicio del sindacato dei giornalisti, concludono Lorusso e Giulietti, «è che il governo trovi il tempo e il modo per affrontare in modo diverso il problema, mettendo a punto, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, una legge di sistema in grado di dare certezze al comparto».

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