Il segretario generale Francesco Saverio Vetere: “Da 72 anni al servizio dell’editoria”

Antonio Delfino confermato presidente Uspi

Il Consiglio nazionale Uspi per il triennio 2023-2025. Al tavolo, da sinistra: Sara Cipriani, Francesco Saverio Vetere e Antonio Delfino

ROMA – Il Consiglio Nazionale dell’Uspi, l’Unione Stampa Periodica Italiana guidata dal segretario generale Francesco Saverio Vetere, ha confermato all’unanimità Antonio Delfino presidente per il triennio 2025-2027. Direttore Comunicazione e Relazioni istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre (Gfl), la storica Casa editrice che pubblica testi giurisprudenziali, Antonio Delfino ha una lunga esperienza di manager di imprese industriali e editoriali con specializzazioni acquisite prevalentemente in relazioni pubbliche e istituzionali.
Il Consiglio nazionale Uspi ha eletto anche quattro vice presidenti e dieci membri della Giunta Esecutiva e cooptato nuovi membri del Consiglio nazionale.
Vicepresidenti sono stati eletti: Luca Lani (Ceo di Citynews), Fabrizio Barbato (Ciaopeople), Giuseppe Corasaniti (professione ordinario all’Università Mercatorum di Roma) e Rosa Rubino (direttore responsabile de “Il Vomere”). Insediato, inoltre, il Comitato scientifico di Uspi Editore alla cui presidenza è stato chiamato Giampiero Gramaglia, giornalista e docente dell’Università La Sapienza di Roma.
Il segretario generale Francesco Saverio Vetere, affiancato dal vice segretario generale Sara Cipriani e dalla coordinatrice Irene Vitale, esprimendo soddisfazione per le nomine, ha sottolineato il prezioso lavoro che l’Unione Stampa Periodica Italiana svolge al servizio di oltre 3000 testate giornalistiche aiutando gli editori di quotidiani e periodici, cartacei e online, in ogni aspetto del proprio lavoro, compreso quello contrattualistico, gestionale e amministrativo.

Il presidente Antonio Delfino con il segretario generale Francesco Saverio Vetere

«Un impegno – ha ricordato – quotidiano e concreto per arricchire il patrimonio informativo del Paese, favorendo il pluralismo dell’informazione».
Dal 1953, infatti, al fianco degli Associati con consulenze editoriali, fiscali e legali, servizi, convenzioni e formazione, Uspi è portavoce dell’editoria cartacea e digitale ai tavoli istituzionali e in tutte le sedi nelle quali tale rappresentanza è richiesta. Il contratto nazionale di lavoro giornalistico sottoscritto da Uspi con Figec Cisal, nel volgere di qualche anno, ha garantito un dignitoso posto di lavoro dipendente a quasi duemila giornalisti sottraendoli al precariato e alla disoccupazione. (giornalistitalia.it)

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