Dopo Bonini e Suber si dimette dal Consiglio nazionale dopo il “caso Betulla”

Anna Bandettini: “L’Odg o si cambia o si chiude”

Anna Bandettini

Anna Bandettini

MILANO – Dopo Carlo Bonini e Pietro Suber anche Anna Bandettini si è dimessa dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Eletta in Lombardia, lavora al quotidiano “la Repubblica” e nella sua lettera di dimissioni spiega che quelle dei colleghi che l’hanno preceduta hanno “sollevato questioni e problematiche” all’interno del Consiglio nazionale dell’Ordine “che non si conciliano più con i valori e i presupposti che mi avevano fatto accettare questa carica”.
“La dura denuncia dei colleghi – spiega Anna Bandettini – va perfino al di là del caso «Farina», che pure personalmente considero gravissima: perchè le disdicevoli vicende che vedono protagonista questa persona non solo hanno coinvolto colleghi della testata per cui anch’io lavoro e hanno calpestato il lavoro di inchiesta di stimatissimi e indimenticati giornalisti, ma calpestano ancora oggi, con la riammissione nell’Ordine di Farina, valori di moralità e deontologia che sono il fondamento della nostra professione”.
Il “caso Farina”, spiega la Bandettini, “ non era infatti solo un fatto tecnico, di routine amministrativa, come qui ho sentito dire: io credo che l’Ordine della Lombardia o quello Nazionale, di fronte a un «caso» così grave, avrebbero dovuto trovare i modi di intervenire, anche senza contravvenire a una sentenza della Cassazione. Dovrebbero già avere gli strumenti opportuni di difesa, gli anticorpi necessari per «espellere» il virus. Cosa non accaduta”.
Per Anna Bandettini, comunque, “non è solo solo questo «caso»” ad averla indotta a dimettersi. “Sono – spiega – le ragioni complessive delle dimissioni dei due colleghi a sollevare a mio parere una questione «politica» in seno al Consiglio stesso, alla sua funzione, al suo ruolo nella tutela della nostra professione, e all’impossibilità di operare qualunque cambiamento. Per tante ragioni. Non ultima il silenzio stesso con cui le dimissioni dei due colleghi sono state accolte. Un silenzio per me più preoccupante delle dimissioni stesse: il fatto che il Consiglio non abbia ritenuto di spendere mezza parola su quello che i colleghi Bonini e Suber ci hanno detto è il segno che le loro ragioni sono autentiche”.
“
Ho voluto condividere queste riflessioni con i colleghi a cui per visioni e principi mi sento più legata, una compagine di minoranza all’interno del Consiglio che ha fatto e continua a fare battaglia dentro il Consiglio. Dalle nostre riflessioni sono emerse strategie di intervento diverse dalle mie che rispetto e reputo altrettanto importanti. 
Ma ritengo necessario farmi da parte, impegnandomi da subito a proseguire il lavoro fuori dal Consiglio, nella convinzione che l’Ordine o si cambia o si chiude”.

Chi è Anna Bandettini
Anna Bandettini è nata a Portici (Na) nel 1955. Ha vissuto a Lecco e studiato a Milano dove ha frequentato l’Università Statale laureandosi nel ‘78 con il massimo dei voti in Filosofia teoretica. Nel ‘78 inizia anche la collaborazione con le pagine milanesi di La Repubblica. Dal ’79 all’81 lavora alla redazione Spettacoli del Corriere di Informazione. Quindi torna a Repubblica dove viene assunta nell’86. Oggi lavora nella redazione nazionale del quotidiano diretto da Eugenio Scalfari come vicecaporedattore della Redazione Spettacoli. È stata tra le fondatrici dell’associazione “Giulia” che raccoglie le giornaliste impegnate ad abbattere le discriminazioni di genere nelle redazioni e nella comunicazione dei mass media.

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