Figlio del Corriere Economia, il nuovo settimanale “parlerà a tutti su carta e digitale”

Al Corriere della Sera debutta L’Economia

L’EconomiaMILANO –  Da oggi, lunedì 13 marzo, il “Corriere Economia” cresce e diventa “L’Economia”. Con la nuova testata del Corriere della sera, annuncia la società, l’informazione economica parlerà a tutti, su carta e su digitale, raccontando fatti, scenari, aziende, manager e imprenditori, le dinamiche della finanza, i successi e gli insuccessi, spiegandone i perché.
“L’Economia” è stata presentata a Palazzo Mezzanotte dal direttore del Corriere Luciano Fontana, il caporedattore della nuova testata Massimo Fracaro, il vice direttore del Corriere Daniele Manca, e il direttore generale Rcs Pubblicità Raimondo Zanaboni, con un intervento di Ornella Barra, co-chief operating officer di Walgreens Boots Alliance, «con ‘L’Economia’, il Corriere della sera fa un nuovo passo nel rinnovamento della sua offerta informativa», afferma Fontana.
«Come abbiamo fatto con la lettura, anche con ‘L’Economia’ abbiamo progettato un settimanale molto bello, ricco, piacevole da leggere – aggiunge –. Sarà un giornale pieno di inchieste, dossier e analisi, con tanti esempi di innovazione e tutti i consigli di finanza personale, scritto con un linguaggio molto chiaro che aiuti a entrare nel mondo complicato dell’economia».
Il pubblico del Corriere Economia troverà ne “L’Economia” (http://www.corriere.it/economia/leconomia/) un settimanale più grande, ricco e avvincente, in quel linguaggio accessibile che lo ha reso famoso e che in questi anni ha aiutato a capire un paese, abituato a nascondere sia i propri fallimenti, sia i successi e le opportunità.
Con foliazione aumentata e carta di pregio, “L’Economia” ha una grafica innovativa e fa grande uso dell’infografia, bella da guardare e estremamente utile nella rappresentazione sintetica e facile di temi complessi. Saranno protagoniste del nuovo settimanale tutte le firme economiche del corriere della sera e anche riconosciuti autori internazionali, come Tony Barber, editorialista del “Financial Times”, e Uwe Heuser del settimanale tedesco “Die Zeit”. Si tratterà di una sorta di comitato editoriale permanente. (ansa)

 

 

I commenti sono chiusi.