Storici cronista del Tirreno e capo ufficio stampa della Presidenza della Regione Siciliana

Addio Riccardo Cardellicchio e Arrigo Pasquini

Riccardo Cardellicchio e Arrigo Pasquini

ROMA – Altri due lutti per il giornalismo italiano. A Fucecchio, dopo una lunga malattia, si è spento Riccardo Cardellicchio, storico cronista del quotidiano Il Tirreno, del quale è stato caposervizio e inviato, e, negli ultimi anni, brillante opinionista delle testate on line Gonews e Il Cuoio in diretta. Nato a Fucecchio il 2 maggio 1939, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Toscana dal 23 febbraio 1968.
Promotore di numerose iniziativa culturali, è stato assessore alla cultura del Comune di Fucecchio e autore di numerosi testi di narrativa, poesia, teatro, giornalismo e divulgazione storica. Per Marco Del Bucchia Editore ha pubblicato Amore e morte in Versilia (2005), V (2005, con autori vari), Pistoia gialla e noir (2006, con autori vari), Un’estate di sangue (2006), Le nostre stagioni leggere (2007), Taccuino di un errante (2007), Il fauno di Michelangelo (2007), Almanacco del giallo toscano (2009, con autori vari), L’ombra del sospetto (2009, con autori vari), Antologia gialla di Toscana (2009, con autori vari), Dedalo Montali (2009), Domberi (2012), Secondo Magni e gli altri (2012, con Luciano Ancillotti), Chicchi, la ragazza della mimosa (2014), La Grande Guerra – Storia e diari (2015, con autori vari), Da Valentino (2015, con autori vari).
A Palermo, invece, è morto Arrigo Pasquini, memoria storica del giornalismo parlamentare in Sicilia. Nato il 9 novembre 1938, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Sicilia dal 1 novembre 1965. Ha iniziato giovanissimo come redattore del quotidiano Telestar. Poi è stato per molti anni all’ufficio stampa della Presidenza della Regione siciliana che ha diretto fin dalla sua istituzione. In questo ruolo ha lavorato con 17 presidenti, tra cui Piersanti Mattarella, e ha seguito le più importanti vicende politiche degli ultimi decenni. Arrigo Pasquini lascia la moglie e due figlie: Laura, giornalista della Rai, e Marta, musicista. (giornalistitalia.it)

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