Alto funzionario dello Stato, consigliere regionale della Calabria e giornalista pubblicista

Addio Peppino Accroglianò, faro dei calabresi a Roma

Peppino Accroglianò

ROMA – Peppino Accroglianò ci ha lasciati. Lo piange la Calabria intera che durante la sua attività politica, culturale e giornalistica ha decantato con grande passione. Lo ricordano tutti gli uomini di cultura con stima e gratitudine per il suo smisurato amore verso la terra d’origine. Consigliere regionale calabrese per ben tre mandati, alto funzionario di Stato e giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Lazio dal 26 settembre 1981, si è spento a Roma circondato dai suoi affetti.

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Giuseppe Accroglianò, chiamato affettuosamente Peppino, è nato a Rossano il 4 dicembre 1933. Si è laureato in scienze politiche e sociali col massimo dei voti e la lode, maturando nella sua attività lavorativa, importanti esperienze in ambito ministeriale. Ha ricoperto incarichi di prestigio come dirigente di Stato in importanti Ministeri: Interni, Lavoro, Poste, Tesoro, Marina Mercantile e Partecipazioni Statali. Esperto in molti settori della vita pubblica, non solo italiana, è stato eletto consigliere regionale per la prima volta nel 1975, con 28.000 preferenze. Ha ricoperto anche rilevanti incarichi politici: consigliere d’amministrazione delle Ferrovie della Calabria, consigliere d’amministrazione e membro della giunta esecutiva della Snam (Eni), consigliere d’amministrazione e presidente di Agip Plas (Eni), consigliere d’amministrazione dell’Enichem, consigliere d’amministrazione della Stanic, consigliere d’amministrazione e presidente di diverse società della Gepi, vicepresidente della Forus (Sofin Iri). Ha anche contribuito a realizzare la metanizzazione nel Mezzogiorno.
Nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, era amato per il suo attaccamento alla Calabria per la quale ha combattuto, proseguendo la sua attività politica, culturale e giornalistica fondando il C3 International, Circolo Culturale Calabrese (75mila iscritti a Roma e in tutta Italia). Ha premiato i più illustri personaggi della sua regione, celebrati in ogni settore della vita sociale, culturale, economica, scientifica e politica, nazionale e internazionale. Epocale la raccolta “La Calabria nel cuore” realizzata con Santo Strati e pubblicata, nel 2016, da Mediabooks (pagine 720, euro 39) con i nomi e le motivazioni delle celebrità da lui premiate. Personaggi che si sono distinti nel mondo, negli ultimi due secoli: da Rita Levi Montalcini, Premio Nobel, a Corrado Calabrò, giurista, scrittore e poeta suo grande amico.
I funerali di Peppino Accroglianò saranno celebrati a Rossano, in provincia di Cosenza, domani, sabato 23 ottobre, alle ore 10 nella Chiesa di San Giuseppe.
Al profondo cordoglio per la scomparsa di Accroglianò si associano il Direttore e la Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)

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