Pubblicista con la passione per la cronaca sportiva e la “sua” Udinese, aveva 91 anni

Addio Luciano Provini, decano dei giornalisti friulani

Luciano Provini (a sinistra) riceve il Sigillo della città di Udine dal sindaco Pietro Fontanini (Messaggero Veneto)

UDINE – Perde un pezzo importante il giornalismo friulano, che piange la scomparsa del suo decano, Luciano Provini, 91 anni, “un gentiluomo, un giornalista colto e corretto, – scrive Il Messaggero Veneto – che ha saputo raccontare questa città (Udine, ndr), i suoi sentimenti, le passioni, negli articoli sui quotidiani, nelle riviste che ha fondato e diretto (creando una leggenda attorno all’Udinese e al calcio fin dagli anni Cinquanta), nei bellissimi libri che ha pubblicato”. Tra cui “Una vita a Udine”, che i ben informati, nella città friulana, dicono sia andato esaurito e ne auspicando una ristampa.
Iscritto all’albo dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal 1950, Luciano Provini – per tutti Lupro, come amava firmarsi su “La Zebretta”, settimanale sportivo che lui stesso fondò negli anni ‘50 – se n’è andato “in punta di piedi, come ha lavorato e vissuto”.
Molto conosciuto ed amato nella sua Udine, in occasione del suo 90° compleanno, il 15 agosto dell’anno scorso, era stato festeggiato a Palazzo D’Aronco, dove il sindaco Pietro Fontanini gli consegnò il Sigillo della città.
«Con Luciano – sono le parole del primo cittadino di Udine – se ne va non solo un galantuomo che rimpiangeremo per la sua eleganza e il suo garbo, ma un vero e proprio modo di fare giornalismo fatto di serietà, preparazione e verifica delle notizie, esattamente le qualità che oggi spesso vengono sacrificate sull’altare della velocità e del sensazionalismo».
Figlio d’arte – il papà Giorgio fu caporedattore al Gazzettino e al Messaggero Veneto –, Luciano Provini, che iniziò a scrivere giovanissimo, già negli anni del liceo, sulle pagine del Gazzettino, non abbandonò mai la passione per il giornalismo – specie per quello sportivo – a cui continuò a dedicarsi per tutti gli anni in cui fu dirigente per i rapporti internazionali all’Inps. Si occupò, infatti, dell’Ufficio Stampa della Camera di Commercio di Udine, collaborò con il periodico “Il Punto” e la rivista “Friuli nel mondo”, ma anche, guidato dalla sua grande passione per l’Udinese, con il Guerrin Sportivo e il Corriere dello Sport.
I funerali di Luciano Provini saranno celebrati martedì prossimo, 3 dicembre, nella Chiesa del cimitero di Udine. (giornalistitalia.it)

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