Partigiano, ha lavorato al quotidiano l’Unità ed è stato dirigente e deputato del Pci

Addio Alberto Cecchi, politico e giornalista

Alberto Cecchi

Alberto Cecchi

FIRENZE – Saranno celebrati oggi, in forma privata, i funerali di Alberto Cecchi, giornalista ed ex deputato del Pci. A dare la notizia della scomparsa è stata la Sezione di Firenze dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ricordandone “l’impagabile cultura, rigore morale, gentilezza, bontà d’animo”.
Nato a Firenze il 31 agosto 1924, Cecchi ha partecipato attivamente alla Resistenza combattendo per la liberazione del capoluogo toscano. Dopo il ritiro dalla carriera politica è stato, infatti, anche presidente provinciale dell’Anpi.
Dopo la guerra ha lavorato per il quotidiano “l’Unità” ed è stato iscritto nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti della Toscana dal 2 maggio 1959. Dirigente del Partito Comunista Italiano nella federazione provinciale di Firenze, nel comitato regionale toscano e nel comitato centrale, è stato consigliere comunale di Firenze dal 1966 al 1974, e consigliere regionale della Toscana dal 1975 a maggio 1976 quando, nel corso del mandato, ha dato le dimissioni per candidarsi alle elezioni politiche.
Deputato al Parlamento nella VII e VIII legislatura, è stato vicepresidente della commissione d’inchiesta sulla P2 e componente della commissione Affari istituzionali. Sua moglie Liana Borghi è stata la prima presidente dell’Istituto degli Innocenti. Dopo le esequie, la salma sarà sepolta nel cimitero di Cavriglia, in provincia di Arezzo.

 

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