Il direttore della Gazzetta di Mantova lo chiuse nella sua stanza per firmare il contratto

Addio al giornalista Giordano Cucconi

Giordano Cucconi

Giordano Cucconi

SUZZARA (Mantova) – “Un uomo di altri tempi, con una correttezza e imparzialità che gli avevano procurato la stima di tutti, a Suzzara e fuori. Lui e i suoi fogli dattiloscritti, con le ultime correzioni a mano, sembravano immortali”. La Gazzetta di Mantova ricorda, così, il suo storico corrispondente Giordano Cucconi, deceduto stanotte, all’età di 87 anni, nella casa di riposo Luigi Boni del capoluogo lombardo.
Nato a Suzzara il 31 agosto del 1930, era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Lombardia dal 16 settembre 1991. Ha lavorato per una vita All’OM ed è stato direttore di Radio Zero, l’emittente per la quale ha condotto per diciotto anni la rubrica settimanale sportiva “Qui stadio a voi studio”. Grande appassionato di calcio, ha infatti deliziato in casa e trasferta i tifosi del Suzzara con le sue memorabili radiocronache, una addirittura epica: quella del 2 giugno 1984, in occasione della partita di Coppa Italia Suzzara-Montevarchi, durata ben otto ore.
La Gazzetta di Mantova ricorda che il debutto giornalistico di Giordano Cucconi è datato 1949, quando scrisse il suo primo articolo per il periodico suzzarese Il cittadino. Poco dopo iniziò la sua collaborazione con la Gazzetta di Mantova, prima di approdare al Resto del Carlino e all’Unità. Nel 1985, sotto la direzione di Bulbarelli, il secondo approdo in Gazzetta come corrispondente da Suzzara. «Dopo essere andato in pensione – amava raccontare Giordano – entrai nell’ufficio di Rino Bulbarelli che mi offrì una somma mensile per tornare a ricoprire l’incarico di corrispondente da Suzzara. Non risposi subito e allora lui chiuse a chiave la porta e mi disse che non sarei uscito da quella stanza senza aver firmato. “Se è una questione di soldi, ti raddoppio la paga” mi disse. E così fece».
Gazzetta di Mantova 1“Per parlare della sua carriera – sottolinea la Gazzetta di Mantova – serve la calcolatrice. Serve, ma non basta. Sì, perché siamo davanti ad un pezzo di storia vivente della nostra provincia. I numeri possono aiutare a mettere paletti, a definire, a dare ordine alle vicende, di un personaggio che ha all’attivo almeno ventimila articoli, che nel 1999 aveva già intervistato più di 5.000 persone. Qualche nome che è passato dal suo taccuino: Pertini, Craxi, Andreotti, Cossutta, Mia Martini, Occhetto, Nilde Jotti. Nel 2008 era stato nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con Silvio Berlusconi presidente del Consiglio”.
La più grande soddisfazione di una carriera infinita? “Un giorno di sette anni fa – ricorda la Gazzetta di Mantova – in cui il cronista per eccellenza presiedette una riunione del Consiglio comunale di Suzzara. Il municipio, la sua seconda casa, da raggiungere con l’inseparabile bicicletta”.
I funerali si svolgeranno a Suzzara domani, domenica 31 dicembre, nella chiesa dell’Immacolata. In memoria di Giordano Cucconi il Comune di Suzzara osserverà un minuto di raccoglimento in occasione del prossimo Consiglio comunale. E la stessa cosa farà il Suzzara Calcio in occasione della prossima gara interna della squadra allo Stadio Allodi. (giornalistitalia.it)

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