Un altro Comune che equipara i giornalisti a mattoni, cemento, rotoli di carta igienica

Addetto stampa al massimo ribasso

Il Municipio di Valeggio sul Mincio

VALEGGIO SUL MINCIO (Verona) – Ci risiamo. Un’altra pubblica amministrazione che, per selezionare giornalisti, utilizza gli stessi criteri dei bandi per comprare mattoni, sacchi di cemento, rotoli di carta igienica o cartucce per stampanti. È il turno del Comune di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, “Città d’Arte” che ha confezionato l’ennesimo “capolavoro” ai danni della professione giornalistica e della dignità dei lavoratori. Una stravagante selezione per addetto stampa che non prevede alcuna prova scritta e alcun colloquio, ma la valutazione – tutta da leggere – del curriculum e l’offerta al ribasso della propria prestazione.
Giornalisti Italia segnala, infatti, l’avviso del Comune guidato dal sindaco Alessandro Gardoni relativo alla “selezione per il conferimento di incarico professionale di addetto stampa” per 2 anni (eventualmente rinnovabili per altri due) che, in premessa, – ma solo in quella – richiama la legge 150 del 7 giugno 2000.
Scorrendo il bando si legge che il compenso a base di gara è pari a 13mila euro lordi annui, comprensivi di ogni onere previsto per legge (contributi previdenziali, Iva o Irap) e di “spese inerenti l’accesso con mezzo proprio o con mezzo pubblico di trasporto, sia alla sede municipale che ai luoghi individuati per lo svolgimento degli incontri e delle manifestazioni cui l’addetto stampa deve partecipare”. Bando che prevede anche l’eventuale opzione di rinnovo per un importo massimo di 52mila euro, naturalmente per 4 anni.

Il sindaco Alessandro Gardoni

“All’offerta che presenterà il ribasso percentuale più alto, e quindi il prezzo più basso, verranno assegnati 5 punti”, recita il bando. Certo, quello del prezzo più basso non è il solo requisito richiesto, ma non è poco su un massimo di 65 punti che la Commissione potrà assegnare ai candidati. Non basta. Perché, se è vero che tra i requisiti richiesti sono previsti l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti) e il diploma di scuola secondaria di secondo grado, è altrettanto vero che la Commissione si riserva la possibilità di assegnare ulteriori 5 punti ai laureati in “Scienze della comunicazione o equipollenti” e solo a quelli.
Non parliamo, poi, dei punteggi che la Commissione potrà assegnare – ma con quale criterio? –  sulla base di proprie valutazioni: 15 punti per “esperienza nella gestione, conoscenza e utilizzo a scopo professionale dei social network più diffusi (Facebook, Twitter, Instagram, ecc.), con particolare riguardo alle campagne realizzate, ai contenuti, alla frequenza e al ruolo rivestito”; 20 punti per “esperienza documentata di attività di comunicazione esterna presso pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo ai Comuni ed agli enti locali in genere”; 10 punti per “documentata esperienza in organizzazione di eventi”; 5 punti per la “partecipazione a corsi di aggiornamento professionale organizzati dall’Ordine dei giornalisti” e 30 punti per il “progetto/proposta per lo svolgimento dell’incarico”.

Valeggio sul Mincio: il Ponte visconteo

La domanda è d’obbligo: che progetto/proposta dovrebbe presentare un aspirante addetto stampa al quale viene richiesta la seguente prestazione: “gestione e cura dei rapporti degli organi di governo, di carattere politico-istituzionale, con gli organi di informazione; redazione, diffusione ed archiviazione di note e comunicati stampa; rapporti con i giornalisti e gli operatori di testate giornalistiche, radiofoniche e televisive; organizzazione conferenze stampa; attività di supporto ai vertici istituzionali del Comune in materia di comunicazione e informazione; redazione e pubblicazione testi sul sito istituzionale del Comune; realizzazione testi per eventuale notiziario comunale, correzione di bozze, organizzazione e supervisione dell’impaginazione e stampa qualora l’Amministrazione decidesse di istituire il notiziario comunale; reperimento di materiale fotografico necessario alla realizzazione del notiziario comunale; redazione rassegna stampa; aggiornamento della pagina Facebook del Comune di Valeggio sul Mincio, dell’app Munipium e dei social media”.

Comune di Valeggio sul Mincio

Attività, queste, ovviamente tutt’altro che afferenti al lavoro autonomo, tant’è che il Comune stesso non solo prevede che l’incarico “potrà comportare la partecipazione ad incontri di rilevanza istituzionale e/o a eventi promossi dall’Amministrazione”, ma soprattutto dispone che lo stesso addetto stampa “potrà avvalersi delle risorse strumentali, strettamente necessarie all’attività per conto del Comune di Valeggio sul Mincio, nell’ambito del normale orario di apertura degli uffici”.
Del resto, nella “valutazione dei criteri di selezione”, la Commissione chiarisce che valuterà nel “progetto/proposta” la “disponibilità di orario” e “di effettuare spostamenti”.
Per chi avesse voglia di partecipare alla selezione, la scadenza per la presentazione delle candidature, nelle modalità e con gli allegati richiesti nel bando, è fissata per le ore 12 di lunedì 4 novembre 2019, a mano o per raccomandata con avviso di ricevimento.
Fa sorridere la richiesta di indicare nella domanda, oltre alla data di iscrizione all’Albo, anche il  relativo numero, elemento questo lapalissianamente puramente indicativo e in uso soltanto all’interno degli Ordini regionali semplicemente perché costantemente “variabile”. E non per scelta dell’Ordine, ma per il naturale destino dell’uomo. (giornalistitalia.it)

PER PARTECIPARE:
Il bando
La domanda di partecipazione
L’offerta economica

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