Il segretario Carlo Parisi in Consiglio regionale, Provincia di Pescara e Comune di Chieti

Abruzzo: dalle istituzioni un grazie alla Figec Cisal

Donato Fioriti, il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri (Forza Italia), Annamaria Acunzo, Carlo Parisi, Candida De Novellis e Giacomo Cavuta

PESCARA – «Un nuovo sindacato dei giornalisti, dopo oltre un secolo di pensiero unico, è un’ottima notizia perché offre la possibilità di avere più punti di vista e di confronto». Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha accolto così il segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi, e la delegazione del nuovo sindacato unitario dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione composta dai fiduciari di Chieti e Pescara, Donato Fioriti e Candida De Novellis, e dai colleghi Annamaria Acunzo e Giacomo Cavuta, in visita nelle province di Pescara e Chieti.
«È stato un grande piacere ospitare nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale i vertici nazionali e regionali del nuovo sindacato dei giornalisti e poterci confrontare – ha affermato Sospiri – sulle tante questioni che sta vivendo il mondo dell’informazione in Italia e, di conseguenza, anche in Abruzzo.

Lorenzo Sospiri e Carlo Parisi

Un settore che ha tanti problemi da risolvere sia in termini di diritti e tutele dei professionisti che di corretta diffusione delle notizie».
«È un bene, quindi, che grazie alla Figec Cisal – ha sottolineato Sospiri – ci sia finalmente un altro punto di riferimento con cui poterci confrontare e farci indicare le giuste rotte. La scelta della Figec Cisal di articolarsi su base provinciale rappresenta, poi, un punto di forza di questo sindacato che può, così, contare su un radicamento più ampio che vuol dire essere più vicini ai bisogni dei lavoratori e, di conseguenza, disporre di maggiori operatori sul campo.
Questo – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo – è un bene perché ogni provincia ha le sue peculiarità e, di conseguenza, le situazioni cambiano radicalmente nel confronto con le amministrazioni, gli operatori, le proprietà.

Lorenzo Sospiri e Carlo Parisi

Quindi, bene così. Le porte della Presidenza del Consiglio regionale saranno sempre aperte alla Figec Cisal per poterci confrontare, ricevere critiche ma anche buoni consigli».
Nel corso dell’incontro, Carlo Parisi, ha illustrato al presidente Sospiri le ragioni di fondo del nuovo sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione sui temi della professione, i cambiamenti di quest’ultimo decennio, l’informazione di qualità e la corretta applicazione dei contratti di lavoro negli uffici stampa e nelle società partecipate degli enti pubblici.
Il segretario generale della Figec Cisal si è, quindi, soffermato sugli eccellenti risultati che la campagna di tesseramento continua a riscontrare in tutte le regioni italiane, dove è presente con le sedi provinciali e i Caf e Patronati Cisal. «Anche in Abruzzo – ha sottolineato Parisi – grazie al coordinamento del consigliere nazionale Donato Fioriti il tesseramento alla Figec Cisal procede a gonfie vele a testimonianza di quanto fosse necessario dare vita a un sindacato “per e non contro”, impegnato a non lasciare indietro nessuno nell’interesse delle migliaia di giornalisti, comunicatori e operatori dell’arte e della cultura che devono fare i conti con una crisi di sistema senza precedenti».
Nel Palazzo della Provincia di Pescara si è tenuto, invece, l’incontro con il presidente Ottavio De Martinis che ha visto al centro del dialogo l’informazione, l’intelligenza artificiale, il pluralismo e la tutela dei giornalisti in Abruzzo. Accompagnato dai consiglieri nazionali Oscar Buonamano e Donato Fioriti (fiduciario di Chieti), dal fiduciario di Pescara Candida De Novellis e dai colleghi Ugo Iezzi e Valerio Cesarini, il segretario generale Carlo Parisi ha illustrato il progetto della Figec Cisal fondato su un principio chiaro: «La diversità, occasione di riflessione e di crescita in contrapposizione all’adeguamento e all’appiattimento imposti dal pensiero unico».

Oscar Buonamano, Candida De Novellis, Carlo Parisi, il presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis (centrodestra) e Donato Fioriti

«Avere una nuova voce del sindacato dei giornalisti – ha spiegato De Martinis – è molto importante ed è stato un piacere confrontarmi con questa nuova realtà. Con il segretario Parisi e i consiglieri ho avuto il piacere di dialogare sui temi riguardanti l’informazione e l’attualità.

Donato Fioriti, Carlo Parisi, il segretario generale della Provincia di Chieti, Antonella Marra, Ugo Iezzi e Valerio Cesarini

La politica guarda con attenzione a questo mondo che, parallelamente alle azioni amministrative, fornisce occasioni per un’informazione puntuale sul territorio. Auspico sempre più un confronto aperto con i giornalisti e una collaborazione costruttiva. Sono stato un sindacalista anch’io, nel mondo della polizia, e capisco come i lavoratori cerchino da sempre nel sindacato un punto di riferimento per le situazioni che si palesano quotidianamente. Un in bocca al lupo, quindi, alla Figec Cisal da parte mia e della Provincia di Pescara e massima disponibilità per confronti futuri proficui».
Nel corso dell’incontro si è parlato anche delle professioni intellettuali stravolte dall’intelligenza artificiale. Il segretario generale della Figec Cisal ha ricordato che «il mondo dell’informazione, nel corso degli anni, ha subìto una profonda trasformazione e l’impatto dell’intelligenza artificiale risulta devastante perché, tra l’altro, non consente più di individuare il plagio.

Ottavio De Martinis, Carlo Parisi e Donato Fioriti

Lo ha evidenziato chiaramente uno dei nostri iscritti più illustri, Mogol, presidente onorario della Siae, che ha direttamente sperimentato gli effetti dell’intelligenza artificiale capace di realizzare il testo di una canzone come se l’avesse scritto lui.

Il presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis, riceve da Donato Fioriti il bavaglino del Gruppo giornalisti agroalimentari della Figec Cisal

Un effetto devastante su tutta la produzione artistica e letteraria, le tesi universitarie, i quadri e, ovviamente, l’informazione, come il tanto discusso telegiornale confezionato interamente con l’intelligenza artificiale e letto dagli avatar».
Della fondamentale importanza della presenza del nuovo sindacato in Abruzzo hanno parlato i consiglieri nazionali della Figec Cisal, Oscar Buonamano e Donato Fioriti. «Per anni – ha ricordato Buonamano, che è anche consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti – abbiamo rivendicato il pluralismo delle idee e, grazie alla fondazione della Figec Cisal, nel 2022 abbiamo finalmente raggiunto l’obiettivo di avere un nuovo sindacato che si batte per tutelare una comunicazione libera da condizionamenti». «La scelta dell’articolazione provinciale – ha aggiunto Fioriti – è anche una risposta allo smantellamento del sistema informativo sul territorio che, con la crisi dell’editoria, ha portato alla chiusura di numerose redazioni e uffici di corrispondenza. Senza contare che per la Figec Cisal è di fondamentale importanza garantire la tutela dei giornalisti, soprattutto quelli meno tutelati, presenti sui territori più remoti». Fioriti ha, poi, omaggiato il presidente De Martinis del bavaglino realizzato dal Gruppo giornalisti agroalimentari della Figec Cisal.

Oscar D’Angelo, Ugo Iezzi, il sindaco di Chieti, Diego Ferrara (Pd), Carlo Parisi, Donato Fioriti e Valerio Cesarini

La difesa dell’informazione locale è stata anche al centro dell’incontro avuto dalla Figec Cisal con il sindaco di Chieti, Diego Ferrara. A Palazzo d’Achille, Carlo Parisi era accompagnato da Donato Fioriti, Oscar D’Angelo, Ugo Iezzi e Valerio Cesarini. «Cerchiamo di non fare vivere ai nostri figli e ai nostri nipoti un nuovo medioevo perché oggi il pericolo è concreto», ha sottolineano il sindaco Ferrara riferendosi ai conflitti in atto a Gaza e in Ucraina ed evidenziando «l’importanza di una corretta narrazione dei fatti per non distorcere la realtà piegandola ad interessi di parte». Ferrara ha, quindi, spezzato una lancia a favore dei «giornali cartacei che acquisto ogni mattina, la cui crisi profonda ha portato ad un’altrettanto dolorosa chiusura di tantissime edicole». Il sindaco di Chieti ha, quindi, elogiato l’alta formazione proposta dalla Figec Cisal in tutta Italia «perché è importante tenere alta l’asticella della professionalità nel trattare, con competenza e precisione, le notizie destinate ai cittadini, purtroppo sempre più disorientati dalle fake news che vengono diffuse in Rete».
Sempre a Palazzo d’Achille, la delegazione della Figec Cisal ha incontrato il segretario generale della Provincia di Chieti, Antonella Marra, per una visita di cortesia nella quale state illustrate le iniziative del sindacato in tema di formazione, politiche giovanili e assistenza dei lavoratori.
La tappa abruzzese, insomma, ha confermato che la nascita e il radicamento della Figec Cisal in tutte le province del Paese rappresentano una risposta concreta alla categoria e alla crisi strutturale del settore, offrendo nuovi punti di riferimento per chi opera nel mondo dell’informazione e della comunicazione. Il confronto aperto con le istituzioni e la volontà di dialogo dimostrano quanto sia strategico un sindacato moderno, capace di affrontare le sfide poste dalla tecnologia e dai cambiamenti sociali. Senza pregiudizi di sorta e con un solo obiettivo: difendere e tutelare il giornalismo professionale di qualità, il pluralismo dell’informazione e delle idee e la libertà di stampa. (giornalistitalia.it)

Valerio Cesarini, Carlo Parisi, Donato Fioriti, Ugo Iezzi e Oscar D‘Angelo

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