Assieme al sindaco di Vittoria il giornalista ha citato in giudizio Francesco Battaglia

A marzo il processo per le minacce a Borrometi

Paolo Borrometi

Paolo Borrometi

RAGUSA – È stata disposta dal pubblico ministero Monica Monego, la citazione in giudizio di Francesco Battaglia, detto “Ciccio pizzetto”, per le minacce rivolte al sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato ed al giornalista Paolo Borrometi attraverso i social network. Le minacce erano arrivate a seguito delle dichiarazioni del sindaco nel corso della trasmissione radiofonica di Radio 1 a febbraio. L’udienza verrà celebrata il 6 marzo 2018 e il Comune di Vittoria si costituirà parte civile.
“Questo è il chiaro segnale – spiega il sindaco – che non mi lascio intimidire dalla protervia mafiosa e che questa è una città che lotta quotidianamente contro il malaffare”. Moscato ricorda che nel corso della trasmissione, dedicata alle agromafie, di Radio Anch’io ha “spiegato le tante azioni per la legalità messe in campo in meno di un anno dalla nostra amministrazione compreso il regolamento del mercato ortofrutticolo e il controllo degli accessi, le richieste di informativa antimafia per le aziende, il contatto costante con le forze dell’ordine e con la Prefettura”.
“In più, nel corso della trasmissione, avevo segnalato – sottolinea il sindaco – una pericolosa recrudescenza criminale e una riorganizzazione dei clan a cui si aggiungeva il ritorno in città di alcuni pentiti eccellenti. Probabilmente le mie parole hanno dato fastidio a qualcuno e, subito dopo il mio intervento pubblico, ho ricevuto alcuni messaggi minatori nei miei confronti e nei confronti del giornalista Paolo Borrometi da parte di questo signore che affermava testualmente che «la mafia non esiste». A ciò ha aggiunto pesanti insulti e minacce ed io ho subito denunciato”.
Il primo cittadino di Vittoria aggiunge: “Il nostro impegno continua senza se e senza ma così come quello delle forze dell’ordine, a cui va tutto il massimo sostegno della città”. Battaglia, ricorda Moscato, “appartenente al clan Stidda, è stato arrestato a settembre nel corso dell’operazione Survivors che ha sgominato un importante sodalizio criminale dedito alle estorsioni alle aziende agricole cittadine”. (agi)

 

 

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