Il messaggio lanciato dal giornalista 4 anni fa è diventato virale sul web

Il tweet di Goto che invocava la pace

Kenji Goto con il boia dell’Isis che lo ha decapitato

Kenji Goto con il boia dell’Isis che lo ha decapitato

TOKYO (Giappone) – Un messaggio che invocava la pace e respingeva l’odio, inviato quattro anni fa su Twitter dall’ostaggio giapponese Kenji Goto, decapitato dai terroristi dello Stato islamico, ha cominciato a circolare su Internet e sta diventando virale.
“Chiudete gli occhi e siate pazienti. Se vi arrabbiate e urlate è finita. E’ quasi come pregare. L’odio non è degli esseri umani. Il giudizio è di Dio. Sono stati i miei fratelli arabi a insegnarmi questo”, aveva scritto Kenji Goto.
Non si conosce in quale contesto e per quale ragione Goto aveva scritto questo messaggio, in giapponese, nel settembre del 2010. Di certo c’è che è già stato “ritwittato” più di 26.000 volte, anche nella sua versione in inglese. (Askanews)

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