Russia Today replica alle accuse lanciate dal presidente francese con Putin

RT: “Così Macron minaccia il giornalismo”

Emmanuel Macron

Emmanuel Macron

Russia TodayMOSCA (Russia) – Il presidente Emmanuel Macron, nel ripetere in conferenza stampa congiunta con Vladimir Putin a Versailles le sue accuse contro Russia Today (RT), la tv finanziata dal Cremlino, “non ha prodotto uno straccio di prova” e le sue dichiarazioni “minacciano la libertà di stampa e il giornalismo in generale”. Così il canale russo, finanziato dal Cremlino, ha risposto alle parole del presidente francese, che ha definito RT e la testata Sputnik “organi di influenza e di propaganda menzognera” per le “contro-verità”, diffuse durante la campagna elettorale in Francia.
“Per questo ho deciso che non avrebbero dovuto avere accesso al mio quartier generale, su questo non intendo cedere”, ha poi ribadito Macron, parlando al fianco di Putin. “Quello che abbiamo è il leader della Francia, una nazione orgogliosa, che un tempo ha vissuto una rivoluzione storica nel nome della libertà, uguaglianza, fraternità, che fa passare una tale quantità di fake news e disinformazione”, si legge in un pezzo pubblicato sul sito di RT in inglese e firmato dallo scrittore americano Robert Bridge.
L’articolo rimanda al mittente le accuse, attaccando lo staff di Macron di aver “diffuso accuse senza fondamento sulla copertura delle presidenziali da parte di RT”, durante la cosa all’Eliseo. Il pezzo, poi, ipotizza una “immaturità politica” di Macron per spiegare il suo rifiuto – durante la campagna elettorale, il 23 aprile – di permettere alla troupe di RT di accedere al quartier generale del suo movimento En Marche!.
“Nonostante il bombardamento quotidiano– denuncia RT – di fake news rivolte contro ogni cosa che faccia la Russia, dall’ospitare le Olimpiadi di Sochi al combattere l’Isis, sarebbe incoraggiante sapere che almeno i leader di Stato sono immuni a tale sfacciata propaganda. È triste, ma questo non sembra essere il caso del presidente francese, che così ha fissato un disastroso precedente per altri leader del Continente, specialmente durante una stagione elettorale, quando c’è la tentazione di usare la «carta russa»”.
Anche il direttore di RT, Margarita Simonyan, ha affrontato il tema delle dure accuse mosse dall’inquilino dell’Eliseo, dopo il suo primo incontro in Francia con Putin. “È deludente che quella che era iniziata come una conversazione piuttosto produttiva tra i leader di due paesi – afferma Simonyan – sia diventata un’altra opportunità per il presidente Macron di imporre accuse senza fondamento contro RT. Bollando ogni servizio, con cui lui è  in disaccordo, come «face news», il presidente Macron crea un pericoloso precedente che minaccia sia la libertà di parola che il giornalismo in generale”. (agi)

 

 

 

 

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