“Prima che la notte” stasera su Rai 1. Andreatta: “Raccontiamo l’eroismo civile”

Pippo Fava, il giornalismo garanzia di verità

Pippo Fava

Pippo Fava

ROMA – «Pippo Fava credeva nel giornalismo come forza essenziale della società, un forza vigilante e una garanzia di verità». Così Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction, in occasione della conferenza stampa di presentazione a viale Mazzini del film tv “Prima che la notte” diretto da Daniele Vicari e con interprete principale Fabrizio Gifuni che, tratto dal libro scritto da Claudio Fava e Michele Gambino (anche sceneggiatore del film), ripercorre la storia del giornalista fondatore de “I Siciliani” ucciso dalla mafia il 5 gennaio 1984.
Il film sarà trasmesso stasera, mercoledì 23, in prima serata su Rai 1, in occasione della Giornata della legalità nell’anniversario della strage di Capaci. “Prima che la notte” è una coproduzione Rai Fiction con IIF – Italian International Film, prodotto da Fulvio e Paola Lucisano.
«Abbiamo voluto ricordare con “Prima che la notte” un giornalista che ha fatto dell’etica la sua ispirazione di vita e che per questo è stato ucciso dalla mafia», ha scritto Andreatta nel messaggio – il direttore di Rai Fiction è all’estero per lavoro – che è stato letto durante la conferenza stampa: «Con questo film continua la linea editoriale di Rai Fiction volta a raccontare l’eroismo civile, l’impegno di chi di fronte alla sfida della criminalità organizzata non si è fermato. Una linea di produzione che è profondamente radicata nella missione di servizio pubblico».
Giuseppe Fava «credeva nei giovani. I giovani rispecchiano la sua apertura al futuro e la sua voglia di cambiare e non cedere allo stato delle cose. La vitalità di questo personaggio – conclude Andreatta –, la sua capacità di coinvolgere, il suo entusiasmo, la sua curiosità sono perfettamente incarnati nell’interpretazione di Fabrizio Gifuni e sono davvero orgogliosa che un regista come Daniele Vicari abbia voluto dirigere questo film, pieno di passione e di vita e così incredibilmente attuale». (agi)

 

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