Improvvisa scomparsa del noto critico cinematografo della Rai. Aveva 83 anni

Addio al giornalista Claudio Giorgio Fava

Claudio Giorgio Fava

Claudio Giorgio Fava

GENOVA – Lutto nel mondo del giornalismo cinematografico. E’ morto improvvisamente Claudio Giorgio Fava,  per anni animatore del programma Rai “Cinema di notte”. Aveva 83 anni.
Nato a Genova il 17 ottobre 1929, laureato in legge, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Liguria dal 1° dicembre 1961.
Dopo gli esordi nella redazione del quotidiano genovese  “Corriere Mercantile”, era entrato in Rai nel 1970. Prima a Rete 1, poi a Rete 2, da capostruttura si è occupato della programmazione scegliendo film, telefilm e fiction da proporre al pubblico. Sua la scelta di lanciare anche in Italia “Beautiful”. Ha condotto, tra l’altro, le rubriche “Dolly” e “Set”.
Autore di memorabili volumi sui protagonisti del cinema italiano (Federico Fellini, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi), oltre che della letteratura, ha collaborato con quotidiani, settimanali e riviste specializzate.
In virtù della sua sua competenza professionale è stato consulente di numerose rassegne cinematografiche e televisive, molte delle quali lo hanno visto presiedere la giuria di qualità. Grande appassionato di doppiaggio, ha fatto conoscere al pubblico italiano importanti opere come “Il grande sonno”, “Acque del Sud”, “I migliori anni della nostra vita”, “La guerra lampo dei fratelli Marx”. Cultore dell’opera del cineasta francese Jean-Pierre Melville, che ha diffuso in Italia, è stato insignito dal governo transalpino dell’onorificenza “Officier des Arts et des Lettres”.
Lascia la moglie Elena Pongiglione, pittrice e caricaturista.

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