Per qualsiasi altro Paese d’Europa sarebbe un’offesa alla democrazia, se non un reato

Mein Kampf, l’ultima provocazione de Il Giornale

Mein Kampf

Alessandro Sallusti

Alessandro Sallusti

ROMA – Polemiche al calor bianco intorno all’iniziativa de “Il Giornale” di offrire in supplemento a pagamento, Mein Kamps, libro manifesto di Adolf Hitler. “Trovo squallido che un quotidiano italiano regali oggi il Mein Kampf di Hitler. Il mio abbraccio affettuoso alla comunità ebraica” ha scritto su Facebook il premier Matteo Renzi, rilanciando sui social l’asta #maipiù”.
Netta anche la presa di posizione della presidente della Camera, Laura Boldrini: “distribuire Mein Kampf è una decisione grave, si deve rispettare la memoria. Solidarietà ai familiari di tutte le vittime dell’Olocausto”, ha scritto su Twitter.
Alessandro Sallusti, direttore de “Il Giornale”, ha respinto sospetti e critiche di aver condotto un’operazione elettorale per strizzare l’occhio all’elettorato di estrema destra in vista dei ballottaggi per i Sindaci delle grandi città fra otto giorni. “La maggior parte delle critiche – afferma il direttore del quotidiano di casa Berlusconi – sono legittime e comprensibili. Le preoccupazioni della comunità ebraica italiana che ci ha sempre visto e ci vedrà al suo fianco senza se e senza ma, meritano rispetto. Escludo, però, a qualcuno possa anche solo sfiorare l’idea che si tratti di un’operazione apologetica o semplicemente furba”. Tuttavia le prese di posizione polemiche si sono moltiplicate.
“È una vergognosa operazione elettorale, senza pudore, senza rispetto”, ha aggiunto su Twitter il capogruppo Pd alla Camera, Ettore Rosato. “Squallido e indecente riesumare persino Hitler per strizzare l’occhio all’estrema destra nelle città al voto”, ha dichiarato il sindaco di Torino, Piero Fassino. “La verità e il dolore immane della Shoah non devono essere sporcati da un richiamo al pensiero orribile del nazismo, antistorico e anti-umano. Ed è con questi sentimenti che rivolgo il mio più affettuoso abbraccio alla comunità ebraica italiana e, idealmente, a tutti coloro che hanno pagato fino al sacrificio della vita la loro eroica opposizione al nazifascismo”, ha commentato Fassino.
La polemica ha investito anche le elezioni comunali a Milano: “A Milano – ha affermato Emanuele Fiano del Pd – il Giornale, il principale organo di stampa a sostegno della campagna di Stefano Parisi, guarda caso proprio nei giorni del ballottaggio, sceglie di arruolare a sostegno del proprio candidato anche l’estremismo più impresentabile. Faccio appello a tutte le coscienze libere e democratiche del nostro paese e alle comunità ebraiche perchè questa vergognosa operazione non passi sotto silenzio”. “Esiste un disegno obbrobrioso e preciso a Milano e nel resto d’Italia – ha sottolineato – che mira a portare a votare contro i candidati del Pd tutto l’estremismo neo nazista e neo fascista che si può raccogliere. Per questo oggi il Giornale di Sallusti decide di pubblicare la summa ideologica del nazismo di Adolf Hitler, il Mein Kampf. In qualsiasi altro paese d’Europa questa operazione sarebbe stata considerata un’offesa insanabile alla democrazia antifascista, se non addirittura un reato”. (Askanews)

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