Dal Fondo di perequazione costituito in occasione del rinnovo del contratto Fieg-Fnsi

Liquidazione una tantum nelle tredicesime Inpgi

InpgiROMA – Il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi ha disposto l’erogazione di un importo una tantum anche sulle tredicesime 2014, utilizzando l’apposito Fondo di perequazione costituito in occasione del rinnovo del Contratto nazionale di lavoro giornalistico del 2009 ed alimentato con un contributo di 5 euro mensili versato dai giornalisti.
Saranno interessati circa 410 pensionati diretti, che riceveranno un’una tantum di 1.534,00 euro lordi (tutti quelli cioè con un importo di pensione fino a 2.500,00 euro lordi mensili), e circa 26 pensionati superstiti che troveranno un incremento di 1.000,00 euro lordi (tutti quelli cioè con un importo di pensione fino a 1.000,00 euro lordi mensili).
Poiché il Fondo di perequazione ha lo scopo di contribuire alla perdita del potere d’acquisto che subiscono i trattamenti pensionistici nel corso del tempo, la suddetta erogazione sarà applicata alle pensioni in essere alla data del 31 dicembre 2013.
Il Comitato tecnico Fnsi-Inpgi che si occupa della gestione del Fondo di perequazione, nella riunione del 18 novembre scorso ha proposto di adottare gli stessi criteri dell’anno precedente che attribuivano un’attenzione maggiore alle pensioni dirette rispetto a quelle ai superstiti.
Dall’erogazione sono stati, inoltre, esclusi i seguenti trattamenti: anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni; pensioni non contributive; beneficiari di assegni di superinvalidità e contributo per case di riposo; pensioni a superstiti riferite a posizioni de cujus con anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni.
La Giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa, il 24 novembre 2014, ha preso in esame la proposta formulata dal Comitato tecnico ed ha condiviso l’ipotesi di distribuzione sopra descritta.
Si ricorda che le classi di importo prendono in esame i trattamenti pensionistici complessivi, sia diretti che ai superstiti, erogati ai pensionati anche da parte di altri Enti, ove siano già stati abbinati dal Casellario Centrale dei Pensionati.

I commenti sono chiusi.