Gli europarlamentari dopo gli omicidi di Jan Kuciak e Daphne Caruana Galizia

“L’Europa deve proteggere meglio i giornalisti”

Daphne Caruana Galizia e Jan Kuciak

Daphne Caruana Galizia e Jan Kuciak

STRASBURGO (Francia) – L’Unione Europea deve proteggere meglio i giornalisti nei suoi Stati membri, mentre la Slovacchia deve assicurare un’inchiesta internazionale e indipendente sull’omicidio di Jan Kuciak. È la posizione dell’Europarlamento espressa in una risoluzione approvata con 573 voti a favore, 27 contro e 47 astensioni. I deputati hanno condannato con forza l’omicidio del giornalista d’inchiesta slovacco e della sua fidanzata Martina Kusnirova, sottolineando che la Slovacchia deve fare di più per proteggere i giornalisti da intimidazioni, attacchi e accuse di diffamazione volti a mettersi sotto silenzio.
I deputati sono allarmati dalle infiltrazioni del crimine organizzato a tutti i livelli dell’economia e della politica in Slovacchia, dalla politicizzazione dei procuratori nel sistema giudiziario e dai casi di corruzione che coinvolgono funzionari ai vertici dello Stato.
A livello di Ue, i deputati chiedono una migliore protezione dei giornalisti che sono soggetti a querele nel tentativo di censurare il loro lavoro, un fondo per sostenere il giornalismo d’inchiesta indipendente, una direttiva per proteggere le fonti e un maggiore monitoraggio sulla concentrazione dei media. Infine, i deputati hanno proposto di intitolare un programma di praticantato per giornalisti a Kuciak.
«Gli omicidi di Daphne Caruana Galizia e di Jan Kuciak sono un tentativo di minare i nostri valori fondamentali e un colpo allo Stato di diritto nell’Ue», ha detto il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani. (agi)

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