Magistrato e giornalista hanno colmato un deficit conoscitivo sulla ’ndrangheta

Ischia premia Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

Nicola Gratteri

Da sinistra: Maurizio Maddaloni, Nicola Gratteri e Giosi Ferrandino

ISCHIA (Napoli) – Grande festa a Ischia, l’altra sera, in onore del procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, e del giornalista italoamericano Antonio Nicaso, origini calabresi e per tantissimi anni vice direttore a Toronto del Corriere Canadese, e a cui il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, ha consegnato il Premio “I Love Ischia 2014 per la saggistica e la legalità”, legato alla “poderosa produzione letteraria sulla ‘ndrangheta, che in tutti questi anni ha contribuito a colmare un deficit conoscitivo su uno dei fenomeni criminali più potenti nel mondo”.
La motivazione del premio a Nicola Gratteri ed Antonio Nicaso va ancora oltre: “L’ultimo volume scritto e tradotto in vari Paesi stranieri, «Acqua Santissima» (Pellegrini Editore) – vi si legge – colma un vuoto di conoscenza che consentirà alle generazioni del futuro di approfondire ancora meglio la storia di un fenomeno criminale oggi di livello internazionale, che ha fortemente condizionato la vita del Sud e devastato la vita privata e personale di migliaia di famiglie, come tale – da condannare e da rifiutare”.
“Ischia – sottolinea il sindaco Giosi Ferrandino presentando in pubblico il procuratore Nicola Gratteri – si sente onorata di poter ricevere sull’isola questo magistrato calabrese che ha fatto della lotta alla legalità e della diffusione letteraria del fenomeno criminale la mission della sua vita, sfidando ogni giorno anche i poteri forti di questo Paese. Ischia non finirà mai di ringraziarlo per questo”.

Da sinistra: Salvatore Lordi, Nicola Gratteri, Luisanna Tuti, Marco Bottiglieri, Monica Sarnelli, Franco Cavallaro, Alberto Villani, Roberto Croce, Elvia Grazi.In basso: Maria Giovanna Elmi, Enrico Deuringer e Franco Lauro

Da sinistra: Salvatore Lordi, Nicola Gratteri, Luisanna Tuti, Marco Bottiglieri, Monica Sarnelli, Franco Cavallaro, Alberto Villani, Roberto Croce, Elvia Grazi.In basso: Maria Giovanna Elmi, Enrico Deuringer e Franco Lauro

Premio speciale per l’informazione regionale è toccato, invece, al caporedattore della Sede Rai di Napoli, Antonello Perillo, per le inchieste e gli approfondimenti che il Tg Regionale della Campania ha prodotto nel corso di questi ultimi 12 mesi, “Un Tg, il suo, segnato e contraddistinto da un senso di rigore e di imparzialità degno del miglior servizio pubblico italiano”.
Identico premio in passato era già stato assegnato qui a Ischia ad un altro giornalista Rai, Alfonso Samengo, nella sua veste allora di vice direttore di Rai International.
Motivazioni quasi identiche, legate al valore e alla qualità del loro impegno professionale, e del lavoro prodotto dalle loro rispettive testate, sono toccate alla giornalista Elvia Grazi, direttore responsabile di “Star Tv”, a Roberto Croce, famoso regista e coreografo della Rai, a Franco Lauro, conduttore di 90° minuto per Rai Due, al giornalista Salvatore Lordi per “Dimensione Suono” e al giornalista di Rai Regione Campania Enrico Deuringer.
Dulcis in fundo, un Premio Speciale, questa volta la Cittadinanza Onoraria dell’Isola di Ischia, è stato assegnato al giornalista napoletano Franco Cavallaro, capo Ufficio Stampa del Centro Internazionale Europeo sul Turismo, che proprio in queste settimane ha promosso e ufficialmente aperto a Roma la mostra sui Papi, unica al mondo, ospitata in Castel Sant’Angelo proprio in onore di Papa Francesco, e che vanta già un record assoluto di presenze e di visitatori stranieri.
Il prestigioso riconoscimento “I Love Ischia per la ricerca e la divulgazione scientifica” è andato, infine, ad un famoso ricercatore italiano, il prof. Alberto Villani, direttore della Struttura Complessa di Pediatria Generale all’Ospedale Bambin Gesù di Roma, “per il ruolo fondamentale che i ricercatori del più famoso ospedale pediatrico italiano compiono ogni giorno in favore dei bambini ammalati e che ogni giorno arrivano al Bambin Gesù purtroppo da ogni parte del mondo”.
Madrina della serata è stata Maria Giovanni Elmi, è il caso di dirlo “indimenticabile fatina di Rai Due”, e che a Ischia è così tanto di casa da essere considerata ormai una delle vere regine dell’isola.

4 commenti

  1. Alberto De Stefano

    E’confortante che si dia un giusto riconoscimento a Gratteri. Che è la prova vivente di una magistratura inquirente che conosce come poche il fenomeno mafioso e lo combatte con implacabile lucidità senza alcuna concessione alle ideologie e spinte partitiche e quindi nessuna persecuzione, ma sempre accurata, ammirevole professionalità ed indipendenza.
    Gratteri non è solo il magistrato che ammiriamo, di più è il modello che vorremmo vedere assunto dalla intera categoria dei giudici, ma specie dai Pm nell’esercizio di un potere che non può essere esercitato da demagoghi, carrieristi politici, che squalificano tutto l’ordinamento magistratuale.

  2. Franco Tuccio

    Nicola Gratteri…orgoglio della Calabria.

  3. Gratteri: un eroe dei nostri giorni!

  4. Dott. Gratteri ministro della Giustizia subito.

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