È polemica dopo l’ammissione di aver “letto un verbale non aderente alla realtà”

Intitolazione a Siani salta per “svista” del sindaco

Giancarlo Siani

Giancarlo Siani

BATTIPAGLIA (Salerno) – Una “svista” del sindaco che, per sua ammissione, ha firmato un verbale non aderente a quanto accaduto in Commissione toponomastica senza rileggerlo. È questo il motivo della mancata intitolazione di un padiglione di un istituto scolastico di Battipaglia, il “Fiorentini”, al giornalista Giancarlo Siani, ucciso da due killer mandati dal boss Valentino Gionta il 23 settembre 1985 sotto casa sua a Napoli.
L’apparente diniego, secondo la tesi del primo cittadino battipagliese Cecilia Francese, alla richiesta del dirigente scolastico sarà rimediato da una trascrizione corretta del verbale e da una riunione della Commissione Toponomastica a breve. “Di Siani non si è discusso durante la riunione della commissione – è la sintesi di una lunga lettera del sindaco di Battipaglia al fratello del giornalista, Paolo, da poco eletto parlamentare nel Pd – solo al termine dei lavori se ne è parlato. Ho poi firmato senza rileggere il verbale”.

Cecilia Francese

Cecilia Francese

La commissione, composta dagli ex sindaci Bruno Mastrangelo, Enrico Giovine, Enrico Garofano e Alfredo Liguori, si era riunita con urgenza per consentire le procedure di allaccio alla linea telefonica degli uffici previdenziali, poi avrebbe deciso di rimandare la discussione su intitolazioni nelle scuole.
“Voglio scusarmi per un errore, per quanto involontario, che le ha suscitato amarezza avendo toccato il ricordo vivido di suo fratello Giancarlo – scrive Francese a Paolo Siani – errore che ha determinato la presa di posizione anche da parte della Federazione nazionale della stampa e di esponenti del mondo della cultura e non solo e che attiene al fatto di non aver visionato, al fine di verificarne la correttezza, all’atto della firma, il verbale”.
La commissione prese anche visione di “alcune proposte di intitolazioni” e altre “decise di rinviarle in quanto alcuni membri della commissione si erano allontanati. Fra queste ultime la proposta del dirigente scolastico dell’istituto Fiorentino.
La commissione non ha discusso di quella intitolazione, né ha espresso un parere, tantomeno un parere negativo. Erroneamente il verbale redatto riporta un parere che la commissione non ha mai espresso. La sottoscritta ha firmato senza provvedere a rileggerlo. Non mi è mai appartenuta la cultura della infallibilità, di cui invece molti personaggi da tastiera locali fanno ampio sfoggio. Sarà mia cura provvedere alla corretta riscrittura del verbale della seduta; provvedere a riscrivere la delibera di Giunta Comunale 69/2018 per fare in modo che a essa sia allegato il verbale fedele; provvedere a una immediata convocazione di una nuova seduta della commissione per acquisirne il parere sulla proposta di intitolazione avanzata dall’Istituto Scolastico Fiorentino; provvedere in tempi stretti a sottoporre la proposta alla Giunta Comunale per la rapida approvazione”. (agi)

 

 

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