Il giornalista principe della divulgazione scientifica ci racconta la sua vita in un libro

Il viaggio di Piero Angela, 90 anni di storie vissute

Piero AngelaROMA – Piero Angela, il principe della divulgazione scientifica, l’autore di decine di bestseller, torna in libreria con “Il mio lungo viaggio, 90 anni di storie vissute” (Mondadori, euro 19, ebook 10,99) per raccontarci un viaggio attraverso due secoli e molti continenti, in mezzo a mille peripezie, incontri, scoperte e avventure: la sua vita.
Il principe della divulgazione televisiva, l’autore di decine di bestseller che hanno svelato a tre generazioni di italiani la bellezza della scienza, stavolta ha scritto un libro diverso: «Non è un libro di divulgazione scientifica, ma un racconto personale dedicato al pubblico che da tanti anni mi segue nel mio lavoro, spesso con vero affetto … Il libro racconta le mie esperienze di lavoro, il “dietro le quinte” di oltre mezzo secolo di televisione … Ma per la prima volta rispondo anche a certe domande che spesso mi vengono rivolte in occasione di incontri o conferenze, e che riguardano la mia vita, la mia formazione, gli inizi in Rai, il pianoforte, persino la mia infanzia».
Infatti, Piero Angela parla anche del padre, direttore di una clinica psichiatrica a San Maurizio Canavese. “Durante la guerra – racconta – avevo 16 anni vi ho trascorso un lungo periodo. Ci trasferimmo lì con tutta la famiglia. Rimanemmo nella clinica quasi tre anni. Uno dei miei compagni di gioco era Sergio Segre, che poi ha scritto un suo libro (Venti Mesi) in cui ha ricordato che mio padre, antifascista della prima ora, aveva salvato molti ebrei accogliendoli sotto falso nome nella clinica di san Maurizio, e li istruì su come fingersi falsi malati”.
Nato a Torino il 22 dicembre 1928, giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 1 marzo 1954, testimone oculare di due secoli, ci racconta in modo vivido l’Italia degli anni Trenta e Quaranta, gli anni esaltanti del miracolo economico, la nascita della televisione, la sua straordinaria carriera di giornalista: prima cronista, poi inviato, poi inventore e conduttore di programmi che hanno contribuito a diffondere tra gli italiani una cultura scientifica.
Nel libro ci sono decine di aneddoti e di incontri che ne fanno una lettura godibilissima. Ma c’è soprattutto un grande insegnamento, particolarmente prezioso per i giovani che lo venerano come un mito: la passione di sapere e la voglia di scoprire possono portare molto lontano nella vita, e fare di chiunque una persona speciale.
“Una delle prime occasioni di avvicinar­mi alla scienza la ebbi quando mi regala­rono l’Enciclopedia dei ragazzi, dieci bei volumi con un mobiletto contenitore. Il mio volume preferito, il più consunto, era quello dei Perché? Probabilmente lì è nato il piacere di capire”.
Piero Angela è autore di innumerevoli pro­grammi televisivi dedicati alla scienza, alla storia e all’economia, fra i quali Quark e Superquark. Ha scritto moltissimi libri, tradotti in varie lingue, sugli argomenti più diversi: dalla biologia alla psicologia, dalla fisica agli sviluppi tecnologici, dai sistemi complessi all’evoluzione umana, dall’astro­fisica ai problemi ambientali, fino ai suoi ultimi bestseller: Ti amerò per sempre (2005), Energia, la sfida del secolo (2006), Perché dobbiamo fare più figli (2008), A cosa serve la politica? (2011), Viaggio dentro la mente (2014) e Tredici miliardi di anni (2015). Per la sua attività gli sono state con­ferite ben dieci lauree honoris causa. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.