Revocato dai giornalisti, ma confermato dalle Rsu “sconcertate dagli accadimenti”

Il Sole 24 Ore in edicola: domani sì, giovedì no

il-sole-24-oreMILANO – L’assemblea dei giornalisti de Il Sole 24 Ore ha revocato a larghissima maggioranza lo sciopero ad oltranza proclamato venerdì scorso. Il quotidiano di Confindustria, pertanto, domani sarà regolarmente in edicola per gli sviluppi dell’inchiesta della Procura di Milano che ha iscritto nel registro degli indagati 10 persone, tra cui il direttore responsabile Roberto Napoletano (che ieri ha avuto accordata dal Cda l’aspettativa non retribuita per 6 mesi), l’ex presidente del Sole 24 Ore, Benito Benedini e l’ex amministratore delegato Donatella Treu, per l’ipotesi di reato di false comunicazioni sociali in merito al numero delle copie digitali multiple che erano state indicate dalla società.
Dal canto suo, l’Assemblea di redazione di Radiocor Plus auspica, invece, che le decisioni assunte ieri dal Cda del Sole 24 Ore “siano il punto di partenza per un deciso e convinto cambio di passo nella gestione del gruppo”. Nell’augurare buon lavoro al direttore ad interim Guido Gentili, l’assemblea auspica che “l’attuale situazione di incertezza venga risolta al più presto con la nomina definitiva di un nuovo direttore e torna a chiedere chiarezza sul nuovo piano industriale ed editoriale, di cui le rappresentanze sindacali ancora non conoscono i contenuti”.
A nome dell’assemblea, il Cdr di Radiocor Plus chiede, quindi, un incontro urgente con i vertici aziendali “per avere notizie sulla Direzione dell’agenzia e sul ruolo assegnato a Radiocor Plus dal piano industriale, nonché sui tempi dell’aumento di capitale necessario per mettere in sicurezza l’intero gruppo. L’Assemblea di redazione, sospendendo lo sciopero delle firme, conferma lo stato di agitazione in attesa di ricevere dall’azienda le necessarie rassicurazioni”.
Non soddisfatti dell’epilogo della vicenda tutti gli altri lavoratori che, invece, confermano lo sciopero di domani, 15 marzo, per impedire l’uscita del giornale nella giornata di giovedì.
Le Rsu del Gruppo esprimono, infatti, “sconcerto per l’evoluzione degli accadimenti che stanno riguardando Il Sole 24 Ore. Nella giornata di venerdì – ricordano le Rsu – sono stati iscritti nel registro degli indagati per false comunicazioni sociali l’ex presidente del gruppo Benito Benedini, l’ex ad Donatella Treu e il direttore Roberto Napoletano, oltre a sette persone indagate per appropriazione indebita. Ciò, pochi giorni dopo che il Cda ha rilevato un valore di patrimonio netto negativo per circa 7 milioni, confermando quindi una situazione di deficit patrimoniale ai sensi dell’articolo 2447 codice civile. Prende fisionomia – denunciano i dipendenti tecnici e amministrativi del Gruppo – un vero e proprio scandalo, che sta riguardando una testata leader nell’informazione economico finanziaria, patrimonio editoriale del Paese”.
“Anche a salvaguardia di questi valori, negli ultimi anni”, le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo hanno “concorso in maniera assolutamente responsabile all’obiettivo di risanamento, attraverso accordi di prepensionamento, contratti di solidarietà e accordi che hanno modificato il perimetro aziendale: il numero di dipendenti è passato da 2.255 a 1.229. Tutto ciò mentre i vertici aziendali rappresentavano alle parti sociali una situazione molto lontana dalla realtà”.
Le Rsu, ritengono “non corretto limitare quanto sta accadendo a singole responsabilità, anche in presenza di ipotesi di reato molto gravi: negli ultimi anni e ripetutamente le rappresentanze sindacali hanno sottolineato l’incomprensibilità di diverse e fondamentali scelte, tutte imputabili all’Editore. Quanto queste scelte hanno concorso a determinare una situazione così drammatica? E perché sono state assunte?”.
Per questi motivi e a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, le Rsu indicono per la giornata di mercoledì 15 marzo un primo giorno di sciopero di tutti i lavoratori del Gruppo, “in attesa di capire finalmente gli impegni concreti di Confindustria sul tema aumento di capitale, e sull’urgente definizione delle strategie utili al rilancio del Gruppo, affinché possa ritornare al ruolo che gli compete”.

Moscetti: “Cordate? Panzane, Confindustria farà il suo dovere”

Franco Moscetti

Franco Moscetti

MILANO – L’esistenza di cordate di investitori per rilevare il Sole 24 Ore “è una grande panzana, non ci sono ipotesi di questo tipo”. Lo ha detto l’amministratore delegato de Il Sole 24 Ore, Franco Moscetti, riferendosi ai rumors su cordate allo studio che coinvolgerebbero imprenditori come Francesco Gaetano Caltagirone e Luigi Abete.
Parlando a margine della inaugurazione della Mostra su Kandinskij al Mudec, prodotta da 24 Ore Cultura il manager ha ribadito che “Confindustria farà sicuramente il suo dovere” nel prossimo aumento di capitale del gruppo che si terrà dopo l’approvazione dell’assemblea degli azionisti di fine aprile.
Per Moscetti non ci possono essere critiche per il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, sulla vicenda de Il Sole 24 Ore: “Non capisco perché, si è fatto carico della situazione”. Moscetti ha ricordato di essere alla guida del Gruppo editoriale “da 4 mesi” e di gestire l’azienda “senza condizionamenti”.
Intervenendo alla presentazione della Mostra, inoltre, Moscetti ha sottolineato che “la Cultura insieme all’informazione e alla formazione sono i pilastri del Gruppo 24 Ore” aggiungendo che “i risultati economici del Mudec sono positivi”. (Radiocor)

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