Ennesima assurda selezione per svolgere lavoro dipendente, ma pagato “a fattura”

Il Comune di Porcari cerca addetto stampa

Comune di PorcariPORCARI (Lucca) – Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico per lo svolgimento di attività di “addetto Ufficio Stampa” del Comune di Porcari, in provincia di Lucca.
Nel bando il Comune guidato dal sindaco Leonardo Fornaciari afferma di voler “conferire un incarico di lavoro autonomo occasionale ai sensi dell’art.9 della legge 150/2000”, ma nell’oggetto specifica che “l’incaricato delle funzioni di addetto stampa dovrà: gestire l’informazione istituzionale in relazione ai mezzi di comunicazione di massa attraverso stampa, audiovisivi e strumenti telematici; curare la comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alla collettività e ad altri enti; individuare ed adottare, sulla base delle indicazioni dell’Amministrazione, forme di comunicazione che ne aumentino l’efficacia e la trasparenza; curare l’informazione della sfera delle decisioni politiche, quindi, derivante dagli atti della Giunta e del Sindaco; tenere i rapporti con i giornalisti per l’informazione relativa a incontri, riunioni e decisioni del Sindaco e della Giunta con realizzazione giornaliera di comunicati, note, interviste ed articoli per le principali testate giornalistiche che operano nel territorio, nonché per quelle radiofoniche e televisive; preparare testi di base per gli interventi del Sindaco in occasione di cerimonie o manifestazioni, compresa la ricerca di materiale e di documentazione e la predisposizione di tali testi; realizzare contenuti per eventuali campagne web e promozionali del Comune; creare ed aggiornare notizie sul sito web comunale e comunicazione sui social media; ideare locandine, manifesti, brochure informative, ecc…, organizzare conferenze stampa sulle iniziative e sui progetti più importanti avviati dal Sindaco e dalla Giunta Comunale”.

Il sindaco Leonardo Fornaciari

Il sindaco Leonardo Fornaciari

Secondo il Comune di Porcari “l’incaricato dovrà: svolgere la propria attività senza vincolo di subordinazione, ma coordinandosi con l’Ente, in particolare con gli organi istituzionali ed i responsabili dei servizi comunali; instaurare con l’Ente committente un rapporto inquadrabile nello schema di cui all’art.2222 e ss. codice civile e non implicante alcun vincolo di subordinazione; osservare il segreto professionale” e “allo scopo di facilitare lo svolgimento dell’attività connessa al raggiungimento degli obbiettivi assegnati, l’Amministrazione autorizza l’incaricato ad accedere agli Uffici comunali secondo le modalità compatibili con lo svolgimento dell’incarico”.
L’incarico avrà durata dalla sottoscrizione del contratto e sino al 31 dicembre 2017, dietro corresponsione di un compenso lordo omnicomprensivo di € 4.000,00 (oneri fiscali e contributivi Inpgi per la quota a carico del collaboratore inclusi) e la liquidazione avverrà solo a seguito di presentazione di regolare fattura.
Possono partecipare alla procedura comparativa i giornalisti (professionisti e pubblicisti) iscritti all’Albo da almeno 5 anni, in possesso del diploma di scuola media superiore, “dotati di comprovata esperienza in materia di comunicazione ed informazione” e che hanno avuto “esperienza nella cronaca locale, nella realizzazione di servizi riguardanti gli enti locali nella promozione dei loro progetti, attività, eventi ecc.”.
La domanda di partecipazione, utilizzando il modello allegato, sottoscritto e corredato da apposito curriculum vitae e professionale, dovrà pervenire al Comune di Porcari entro le ore 13 di venerdì 8 settembre 2017 a mano, a mezzo posta certificata o con raccomandata a/r.
In buona sostanza, il Comune di Porcari evoca la tanto vituperata legge 150/2000, ma pretende di retribuire “a fattura”, quindi per prestazioni autonome occasionali un giornalista che, invece, è chiamato a svolgere a tempo pieno con mansioni chiaramente di lavoro dipendente. Assostampa Toscana e Ordine dei giornalisti della Toscana certamente non staranno a guardare.  (giornalistitalia.it)

PER PARTECIPARE:
L’avviso pubblico
Il modello di domanda

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