Cerimonia di consegna nella prestigiosa sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano

I cronisti lombardi consegnano il Premio Vergani

 “Bambino siriano”, la foto di Vince Paolo Gerace che ritrae il piccolo all’arrivo alla stazione Garibaldi di Milano da Reggio Calabria

Vince Paolo Gerace: “Bambino siriano” all’arrivo con i genitori alla stazione Garibaldi di Milano col treno da Reggio Calabria

MILANO – Stamani, sabato 2 aprile, nella prestigiosa sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano, in via Vivaio 7, cerimonia di consegna del Premio Guido Vergani Cronista dell’anno, promosso dal Gruppo Cronisti Lombardi guidato da Cesare Giuzzi e Antonello Capone. Un’occasione di incontro per il mondo della stampa lombarda e tutte le istituzioni.
Per la carta stampata il primo premio a Daniela Uva de Il Giornale per un’inchiesta sulle spose bambine, supportata da dati e interviste a esperti delle Università Cattolica e Bicocca di Milano e un’intervista ad una ragazza sfuggita al matrimonio forzato.
Il secondo premio è andato al cronista del Giorno Giambattista Anastasio con un servizio sul viaggio di alcuni senzatetto sul treno che dalla stazione Centrale di Milano arriva ad Alessandria. Un viaggio che inizia alle 23.25 e dura una notte intera tra uomini e donne che non avendo dove dormire o non accettando di finire nei dormitori si lasciano trasportare nei depositi dove riposare in attesa del nuovo giorno.
Terzo premio a Massimiliano Mingoia del Giorno per il caso della scuola di Rozzano, nel Milanese, dove il dirigente dell’istituto ha “cancellato” la festa del Natale.
Per la sezione Radio-televisione il primo premio al cronista della Rai Jari Pilati che, in esclusiva, ha diffuso per Tg3 e Tgr Lombardia l’audio della sparatoria avvenuta lo scorso 9 aprile durante l’udienza di un processo al Tribunale di Milano. Nel documento le parole di Lorenzo Claris Appiani, una delle vittime, seduto al banco dei testimoni, vengono interrotte all’improvviso dal rumore assordante dei colpi di pistola. Si sentono i lamenti dei feriti a terra, e si ascoltano nitidamente le parole del carabiniere che, alcuni minuti dopo, avverte la centrale per comunicare l’identità di Giardiello, il quale nel frattempo è in fuga.
Secondo premio alla redazione di Radio Popolare con la cronaca minuto per minuto dal corteo del Primo Maggio e le devastazioni del “blocco nero”. La cronaca è stata realizzata da Letizia Mosca, Roberto Maggioni, Massimo Alberti, Dario Falcini, Diana Santini, Chiara Ronzani e Giampiero Kesten.
Terzo premio all’inviato di News Mediaset Enrico Fedocci che, oltre ad aver realizzato la cronaca dell’intero corteo No Expo, seguendo passo passo i disordini, le devastazioni e gli incendi dei black bloc, ha anche realizzato l’intervista al giovane Mattia Sangermano, diventata un caso nei gironi successivi alla manifestazione.
Per la sezione Web il premio (unico) è andato al cronista del sito ilfattoquotidiano.it Andrea Tornago che ha realizzato un servizio sull’allora prefetto di Brescia, rivelando che il funzionario dello Stato era sotto inchiesta per abuso d’ufficio in un’indagine sulla gestione delle multe.
Per la sezione Fotografica, il premio è dedicato alla memoria dell’ex vicedirettore del Giorno Giulio Giuzzi ed è sostenuto dalla famiglia: ha vinto il fotografo milanese Luca Matarazzo dell’agenzia Fotogramma. Lo scatto, sempre legato alla manifestazione No Expo, ritrae una ragazza mentre imbratta una vetrina con al polso un lussuoso orologio. Immagine che ha scatenato da subito un acceso dibattito che ha visto protagonista anche il premier Matteo Renzi.
Per la sezione Solidarietà, premio speciale sostenuto direttamente dall’Istituto dei ciechi di Milano, il riconoscimento è andato al fotografo milanese Vince Paolo Gerace. Lo scatto riprende un piccolo profugo che cammina scalzo, insieme ai genitori, lungo i corridoi della stazione Garibaldi di Milano dopo l’arrivo del treno da Reggio Calabria che trasportava alcuni migranti provenienti dalla Libia dopo uno sbarco sulle coste italiane.
Lo speciale riconoscimento “Vita da cronista” 2015/2016 a Franco Presicci del Giorno e Claudio Schirinzi del Corriere della Sera. Nel corso della mattinata saranno consegnati anche attestati speciali a giornalisti che si sono distinti per particolari servizi e inchieste.
La Giuria, presieduta da Ferruccio de Bortoli, è stata composta da Umberto Brindani (direttore del settimanale Oggi), Brunella Giovara (la Repubblica), Fabrizio Lucidi (il Giorno), Lella Confalonieri (Mediaset), Paolo Baldini (Corriere della sera) e Paola Bergna (fotoeditor Oggi). Per il Gruppo cronisti lombardi sono intervenuti Cesare Giuzzi, Antonello Capone, Elena Golino, Michele Crosti, Nicola Vaglia e Rossella Verga. (giornalistitalia.it)

La prima “May Day” è di Luca Matarazzo. La ragazza che imbratta le vetrine dl lusso a Milano il giorno dell'inaugurazione Expo ha il Rolex al polso.

Luca Marrazzo: “May Day”, la ragazza col Rolex che imbratta le vetrine dl lusso a Milano il giorno dell’inaugurazione dell’Expo

 

 

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