Dalle 9.30 alle 10.30 contro il precariato, le querele temerarie e le minacce ai cronisti

Giornalisti con la Fnsi in piazza di Montecitorio

Alessia Marani, Paola Spadari, Michele Albanese, Giuseppe Giulietti, Raffaele Lorusso, Federica Angeli e Carlo Parisi

Alessia Marani, Paola Spadari, Michele Albanese, Giuseppe Giulietti, Raffaele Lorusso, Federica Angeli e Carlo Parisi

ROMA – Fnsi in piazza di Montecitorio, oggi dalle ore 9.30 alle ore 10.30, per chiedere a Governo e Parlamento provvedimenti concreti sui temi della lotta al precariato e del contrasto ai fenomeni delle querele temerarie e delle minacce ai cronisti.
«La Fnsi – spiegano il segretario generale Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti – ritiene che non vi siano segnali che lascino intravedere su queste materie soluzioni coerenti con gli impegni assunti dal Governo. Sulle querele temerarie non è ancora in discussione una norma che aiuti a contrastare il fenomeno. La proposta di legge sull’abolizione del carcere per i giornalisti giace ancora in Senato, in quarta lettura. Sui temi del lavoro, poi, è largamente condivisa la preoccupazione per il tentativo di stravolgere la legge di riforma dell’editoria senza affrontare i temi del rilancio del settore in tutte le sue componenti e del contrasto al lavoro senza diritti».
Per queste ragioni, la mobilitazione è la prima di una serie di iniziative per richiamare l’attenzione anche dell’opinione pubblica sui temi della libertà di stampa, che non riguardano soltanto i professionisti dell’informazione, ma anche il diritto dei cittadini ad essere informati.
Il presidio si tiene in concomitanza con la convocazione del Consiglio nazionale della Fnsi e con la partecipazione di delegazioni provenienti da tutte le regioni. In piazza, al fianco della Federazione Nazionale della Stampa, anche i rappresentanti degli altri istituti di categoria dei giornalisti (Ordine, Inpgi, Casagit e Fondo complementare) e varie associazioni. (giornalistitalia.it)

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