Contrario Freccero, momentaneamente assente Siddi, favorevole la Maggioni

Dg Rai: il Cda designa Mario Orfeo

Mario Orfeo

Mario Orfeo

ROMA – Napoletano, classe 1966, Mario Orfeo, designato stamattina dal Cda della Rai per la nomina a direttore generale, approda per la prima volta ai piani alti della tv di stato il 23 luglio del 2009, quando viene nominato direttore del Tg2, su proposta del direttore generale Mauro Masi, con voto unanime del consiglio di amministrazione. Resterà al comando del Tg2 fino al 2011.
Prima di quell’esordio in Rai Orfeo aveva seguito un percorso professionale tutto interno alla carta stampata per entrare nel 1990 nella redazione napoletana de La Repubblica, giungendo poi alla sede centrale di Roma, come caporedattore, sotto la guida di Ezio Mauro.
Nel 2002 Orfeo torna a Napoli: l’editore Francesco Gaetano Caltagirone lo sceglie per sostituire Paolo Gambescia alla direzione de Il Mattino di Napoli. Il pendolo di Orfeo continua a oscillare tra tv e carta stampata: la sua direzione del Tg2, connotata da molte innovazioni, termina con la nomina a direttore de Il Messaggero, altro quotidiano dei Caltagirone. Nel 2012, il 29 novembre, Orfeo torna in Rai, alla direzione del Tg1, su proposta del Dg Luigi Gubitosi, succedendo così ad Alberto Maccari. In questo caso il cda di viale mazzini lo vota non all’unanimità ma a maggioranza.
Anche al Tg1 Orfeo introduce molte innovazioni, fra le altre nel giugno 2014 la testata comincia a produrre servizi e contenuti in tecnologia digitale. Da quella data cambia inoltre il formato di immagine e viene per la prima volta trasmesso anche su Rai HD, cambia anche lo studio, molto più avanzato rispetto al precedente. (adnKronos)

UN SOLO VOTO CONTRARIO: FRECCERO. AVANTI CON I LAVORI

Sono stati 6 su 7 presenti i consiglieri Rai che in Cda si sono espressi in favore della designazione di Mario Orfeo a nuovo direttore generale di viale Mazzini, indicandone il nome all’assemblea degli azionisti (Mef e Siae). A quanto apprende l’Agi, a favore del direttore del Tg1 hanno votato la presidente Monica Maggioni e i consiglieri Guelfo Guelfi, Rita Borioni, Giancarlo Mazzuca, Arturo Diaconale e il rappresentante del Tesoro, Marco Fortis. Uno solo contrario: Carlo Freccero (che avrebbe proposto se stesso, ndr).
Assente, invece, in quella fase Franco Siddi, a causa – a quanto pare – di una leggera indisposizione. Un’assenza che comunque visti i numeri non ha determinato l’esio della designazione di Orfeo agli azionisti. Poi comunque l’ex segretario generale della Fnsi ha raggiunto la sede Rai ed ora partecipa ai lavori. In origine il Cda Rai era composto da 9 componenti, ma nei giorni scorsi Paolo Messa ha ufficializzato le dimissioni e quindi il numero è sceso ad otto.
Da vedere in che tempi sarà decisa, e se effettivamente avverrà, la nomina di un nuovo consigliere in sostituzione di Messa, ad un anno dalla fine del mandato di questo vertice. C’è il precedente delle dimissioni di Nino Rizzo Nervo da componente del Cda e si arrivò alla fine dell’allora vertice senza che venisse surrogato. (agi)

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