Il quotidiano di Feltri e Senaldi ancora nel mirino di AnonPlus assieme ad altri siti

Dagli hacker in rete i dati dei giornalisti di Libero

LiberoMILANO – Gli hacker di AnonPlus, che all’inizio di settembre avevano attaccato e reso inaccessibile il sito Internet del quotidiano Libero diretto da Pietro Senaldi, l’altra notte hanno pubblicato sul web un file contenente dati sensibili sottratti al giornale. Il materiale rilasciato dagli hacker comprende credenziali e password dei giornalisti della redazione di Libero e degli utenti che hanno un account sul sito.
I dati compromessi risalgono a prima del marzo 2015 e comprendono le credenziali, tra gli altri, di Vittorio Feltri, direttore editoriale, dell’ex direttore Maurizio Belpietro e di Oscar Giannino. L’attacco arriva alla fine di una giornata nella quale gli hacker hanno abbattuto i siti internet di Alternativa Popolare, Nuovo Centro Destra e Area Popolare, tutti e tre legati al ministro degli Esteri Angelino Alfano, che si è visto bloccare per ventiquattr’ore anche la sua pagina personale angelinoalfano.it, ora nuovamente disponibile.
Un altro sito attaccato è quello di Insieme Si Cambia, comitato a favore del referendum di dicembre dell’anno scorso. La notte tra il 7 e l’8 settembre, gli hacker di AnonPlus si erano introdotti nei sistemi del quotidiano Libero, rendendolo inaccessibile per diverse ore. (agi)

I commenti sono chiusi.