Alessandro Nardella aggredito all’obitorio di Termoli dove seguiva un fatto di cronaca

Dà una testata al cameraman e gli rompe il naso

Alessandro Nardella con il setto nasale fratturato

Alessandro Nardella con il setto nasale fratturato

TERMALI (Campobasso) – L’Ordine dei giornalisti e l’Associazione della stampa del Molise sono vicini al tele cineoperatore di Telemolise, Alessandro Nardella, aggredito con una testata al volto davanti all’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli, dove si trovava per seguire un terribile fatto di cronaca: il decesso, avvenuto al pronto soccorso, di una diciannovenne per cause ancora da accertare. Una tragedia che ha scosso la comunità del teramano, determinando un clima piuttosto teso. Che Nardella, raccontano i colleghi, ha subito percepito a tal punto da non accendere la telecamera. Ma non è bastato, perché, invitato ad allontanarsi dall’obitorio, si è incamminato verso la propria auto ed è a quel punto che è scattata la brutale aggressione: un giovane uomo – forse un parente della ragazza morta – lo ha colpito con una testata che gli ha provocato la frattura del setto nasale. Subito soccorso, Nardella ha denunciato l’accaduto ai carabinieri. Dovrà, comunque, sottoporsi ad un intervento chirurgico.
“Il cameraman è stato oggetto di violenza gratuita, – sottolineano Odg e Assostampa Molise –  inaccettabile e ingiustificata. L’operatore, infatti, stava risalendo in macchina dopo aver rassicurato i presenti che non era stata effettuata alcuna ripresa. A Nardella, l’Ordine e l’Asostampa formulano i migliori auguri di pronta guarigione”.
Un brutto episodio, quello accaduto a Termoli, che richiama fin troppo alla mente la testata di Roberto Spada al giornalista Daniele Piervincenzi, ad Ostia: anche in quel caso, il colpo fu talmente violento da provocare al cronista la frattura del naso. (giornalistitalia.it)

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