Giornalisti in sciopero e in stato di agitazione: l’azienda non vuole ricollocare i colleghi

Condé Nast: no alla chiusura di 4 testate

Condè NastMILANO – Stato di agitazione e una giornata di sciopero per oggi, venerdì 29 settembre. È quanto hanno proclamato e messo in atto i giornalisti della Condé Nast.
«La redazione e il Cdr – spiega l’assemblea dei giornalisti – protestano contro la decisione dell’azienda di chiudere 4 testate e il rifiuto di ricollocare i colleghi impiegati nelle stesse. L’assemblea contesta anche la dichiarazione di 35 nuovi esuberi complessivi in vigenza di un contratto di solidarietà difensiva, fino al 31 dicembre 2017, mentre in redazione o da remoto vengono usati collaboratori per svolgere il lavoro giornalistico».
«I giornalisti di Condé Nast – scrive, ancora, l’assemblea – continuano inoltre a porre all’azienda tre domande:

1. Il nuovo corso aziendale consiste nell’accelerazione della crisi della carta e nella dismissione delle testate per andare verso una commistione sempre più forte con la pubblicità e fuori dalla deontologia giornalistica?

2. Come sono stati usati i soldi risparmiati grazie al contratto di solidarietà?

3. È possibile che tagliare posti di lavoro sia l’unica strada individuata per far quadrare i conti?».

Domande alle quali, lamentano i giornalisti, «non è mai stata data risposta». (giornalistitalia.it)

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