Censurati i vari siti di Big G in vista del 25° anniversario della repressione

Cina: Google bloccato pensando a Tienanmen

Un cittadino cinese depone fiori sulla “tomba” di Google

Un cittadino cinese depone fiori sulla “tomba” di Google

PECHINO (Cina) – Le autorità cinesi hanno bloccato diversi siti di Google in vista del 25° anniversario della repressione di piazza Tienanmen. A denunciarlo è un gruppo di monitoraggio della censura, GreatFire.org, secondo il quale da ieri risultano inaccessibili le versioni oltreoceano di Google.
Portali di nuovo accessibili in Cina dopo che il gigante di internet aveva abbandonato il continente nel 2010 proprio a causa della censura.
“Il blocco è indiscriminato: tutti i siti Google di tutti i Paesi, che siano criptati o no, sono stati bloccati in Cina”, ha detto il gruppo.
Fra i servizi inaccessibili ci sono: Gmail, le ricerche, le immagini, il servizio di traduzione. Oltre alle versioni nazionali delle homepage di Google. Praticamente è tutto off limits.

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