Aggrediti a Roma Piergiorgio Giacovazzo di Repubblica e Floriana Bulfon di Rai 2

Casamonica: bastoni e scope contro i giornalisti

Il blitz dei carabinieri nella villa dei Casamonica (foto Ansa)

ROMA –  Giornalisti del quotidiano “la Repubblica” e del Tg2 sono stati aggrediti in strada dai familiari di alcuni dei componenti del clan Casamonica dopo gli arresti effettuati ieri mattina dai carabinieri nell’ambito di un’operazione scaturita da una lunga indagine e che per la prima volta vede contestata agli indagati l’associazione mafiosa.
L’episodio è avvenuto in vicolo di Porta Furba, considerato il quartier generale dei Casamonica, e secondo quanto poi denunciato in un comunicato del cdr del Tg2 «si scagliano con violenza, prima le bambine e poi le donne della famiglia Casamonica; minacce e insulti, poi volano bastoni, scope – e tutto quello che le donne trovano – contro i giornalisti, uno colpisce l’operatore. Cercano di distruggere la telecamera strappando dei cavi, togliendo anche le schede nello zainetto che serviva per fare un collegamento in diretta alle 13. Un’aggressione finita solo per caso senza feriti, grazie all’intervento degli uomini della famiglia che hanno portato via le donne e al fatto che – saggiamente – la troupe si è spostata per evitare altri contatti».
È il cdr del Tg2, in primis, a «condannare con fermezza il vile attacco mafioso contro l’informazione e la vita democratica», aggiungendo che i giornalisti e la troupe «entrano in una strada pubblica subito dopo il blitz delle forze dell’ordine, operato  contro quest’associazione per delinquere. Lavorano per dare voce al quartiere, documentare l’ambiente, raccogliere il pensiero su questi arresti».
Alla fine il collegamento in diretta con il Tg2 è stato possibile farlo solo perchè, «con la forza del giusto che difende il maltolto», il giornalista «ha levato dalle mani di una signora del clan le schede telefoniche indispensabili per la diretta».
Il cdr parla di «assalto portato avanti, non solo in barba alle più elementari regole di convivenza civile, ma anche alle leggi dello Stato italiano. L’informazione va avanti, senza paura e senza stop. I filmati dell’aggressione sono già in mano ai carabinieri». (agi)

SINDACATO E ORDINE DEI GIORNALISTI:
«IL LAVORO DEI CRONISTI DA’ FASTIDIO ALLA CRIMINALITA’»

Floriana Bulfon

Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Ordine dei giornalisti e Usigrai esprimono “vicinanza e solidarietà ai colleghi di Repubblica e del Tg2 aggrediti questa mattina a Roma dai familiari dei Casamonica dopo gli arresti in cui, per la prima volta, viene contestata al clan l’associazione mafiosa”.
«I parenti degli arrestati si sono scagliati con i bastoni contro i giornalisti Floriana Bulfon di Repubblica e Piergiorgio Giacovazzo del Tg2, “colpevoli” di essersi recati dove sono stati effettuati gli arresti per svolgere il loro lavoro. Una reazione inaccettabile», commentano i rappresentanti dei giornalisti.
«Chiunque colpisca un giornalista – concludono Fnsi, Odg e Usigrai – colpisce il diritto dei cittadini ad essere informati e dunque uno dei pilastri della democrazia. La reazione scomposta dei familiari degli arrestati testimonia quanto il lavoro dei cronisti dia fastidio a chi vorrebbe coltivare nell’oscurità i propri loschi affari».

LA RAI: «L’ENNESIMO, INACCETTABILE ATTO DI VIOLENZA»

«L’aggressione nei confronti dei colleghi del Tg2 e di Repubblica rappresenta l’ennesimo, inaccettabile atto di violenza nei confronti di chi esercita il diritto di cronaca, pilastro di una società libera e democratica». Sono le parole del presidente Rai, Monica Maggioni, e del Direttore generale, Mario Orfeo, che commentano l’aggressione dei due giornalisti avvenuta  davanti alla casa della famiglia Casamonica.
«L’Azienda esprime la sua piena solidarietà e vicinanza ai colleghi aggrediti e ribadisce, ancora una volta, che nessuna intimidazione potrà in nessun modo fermare il racconto della realtà che il Servizio pubblico offre ogni giorno a milioni di italiani». (giornalistitalia.it)

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