Organizzato da Università e Odg nazionale: 8mila euro per 2 anni, borse di studio

Bari: al via il nuovo Master in giornalismo

Antonio Felice Uricchio

Antonio Felice Uricchio

BARI – Formare i futuri giornalisti professionisti in modo che siano pronti a lavorare anche sul mercato editoriale internazionale: è questo l’obiettivo del nuovo Master in giornalismo di primo livello 2018-2019 organizzato dall’Università di Bari e dall’Ordine nazionale dei giornalisti.
Lo ha spiegato il rettore di Bari, Antonio Felice Uricchio, durante la presentazione al rettorato del bando della settima edizione del Master che negli anni ha macinato successi ed è ora – è stato detto – il terzo in Italia per ranking di qualità, secondo il comitato degli ispettori dell’Ordine dei giornalisti nazionale.
«La professione del giornalista – ha detto Uricchio – è tra le più nobili, più affascinanti e gratificanti: per questo è importante che l’Università di Bari e l’Ordine promuovano la formazione dei giornalisti, anche con stage e seminari».
Il Master, che costa 8.000 euro per due anni, ma è finanziato anche con borse di studio, dà diritto di accedere all’esame di Stato per diventare giornalista professionista.
«La sfida di internet – ha sottolineato il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, Piero Ricci – ci impone di essere più bravi e per fare questo c’è la formazione del master offerta assieme all’Università».
«Il percorso di studi – ha spiegato Luigi Cazzato, direttore scientifico del Master – punta molto sui new media, inclusi i social, su due insegnamenti di lingua inglese e sulla rassegna stampa in inglese».
Spazio formativo sarà dedicato all’attualità del fenomeno migratorio: la questione delle questioni nella nostra contemporaneità euro-mediterranea. Si studia e soprattutto si lavora in una vera redazione per la produzione di un quindicinale e, ogni settimana, di due radio giornali e un telegiornale, oltre a un sito web costantemente aggiornato su “Mediaterraneonews.com”.
Durante il biennio gli studenti possono fare stage in importanti redazioni nazionali (giornali, web, radio, tv) e partecipare a viaggi di formazione, ha spiegato Lino Patruno, direttore didattico del Master, secondo il quale l’iscrizione al master serve anche a “salvare l’anima democratica del giornalismo”. C’è tempo per iscriversi fino al 28 febbraio 2018. (ansa)

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