“L'assassinio” del reporter riapparso in tv è stato inscenato per stanare agenti russi

Babchenko è vivo: messinscena anti Putin

Arkady Babchenko riapparso in tv all’indomani dell’annuncio del suo omicidio

KIEV (Ucraina) – Il giornalista russo critico con il Cremlino Arkady Babchenko, di cui era stata annunciata la morte, è vivo ed è apparso davanti alla stampa. Secondo quanto riferito dalla Bbc, il reporter è apparso in tv vivo e vegeto. Il capo dei servizi di sicurezza ucraini, Vasyl Hrytsak, ha spiegato in una conferenza stampa che “l’assassinio” del reporter è stato inscenato per stanare agenti russi.
La notizia dell’omicidio di Babchenko era stata data da sua moglie, che aveva riferito di come il marito fosse stato colpito da un killer sulle scale di casa e fosse poi morto nel trasporto in ambulanza. Lo stesso Hrytsak ha, poi, detto che la mente del finto assassinio è stata arrestata in queste ore a Kiev.
Il quarantunenne Arkady Babchenko è un noto corrispondente di guerra e reporter fortemente critico del Cremlino. Ha lavorato per diverse testate, tra cui il Guardian la Novaya Gazeta (la stessa testata sulla quale scriveva Anna Politkovskaja, misteriosamente uccisa nell’ottobre 2006), e si è distinto per aver combattuto nei ranghi dell’esercito russo durante i conflitti in Cecenia. A dargli notorietà, negli ultimi anni, era però stata soprattutto la sua attività di blogger, attraverso la quale si era scagliato con durezza contro la presenza militare del Cremlino in Siria e in Ucraina.
Il capo dei servizi di sicurezza ucraini, Vasyl Hrytsak, ha intanto annunciato l’arresto della mente che ha inscenato il falso omicidio di Arkady Babchenko. L’operazione organizzata dai servizi di sicurezza ucraini con il coinvolgimento del reporter russo Arkady Babchenko per simulare la morte del giornalista è stata, dunque, una “messinscena patetica”. È la condanna espressa dal segretario generale di Reporter Senza Frontiere (Rsf), Christophe Deloire. Se la ricomparsa del giornalista è “un grande sollievo”, “è patetico e deplorevole che i servizi ucraini abbiano giocato con la verità, qualunque sia il motivo”, ha affermato.
Martedì sera la polizia ucraina aveva diffuso la notizia che Babchenko era stato colpito da un killer sulle scale della sua abitazione a Kiev ed era morto in ambulanza. Meno di 24 ore dopo, il giornalista è ricomparso vivo e vegeto durante una conferenza stampa dei servizi di sicurezza ucraini, annunciando che la messinscena era stata creata per sventare un vero attentato contro di lui. (agi)

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