Nel mirino il “taglio” giornalistico dell’informazione del Comune di Guidonia

Attentato contro la giornalista Elisabetta Aniballi

Elisabetta Aniballi

Elisabetta Aniballi

Il Municipale

GUIDONIA MONTECELIO (Roma) – Grave attentato intimidatorio ai danni della giornalista Elisabetta Aniballi, 49 anni, addetta stampa del sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, e coordinatrice del periodico free press “Il Municipale” diretto da Raffaele Giordanelli.
Due sconosciuti hanno lanciato contro l’auto della giornalista parcheggiata davanti al Comune di Guidonia, in via Leonardo da Vinci, un rudimentale ordigno esplosivo che ha infranto il parabrezza e danneggiato il cofano ed altre parti della carrozzeria. Un botto assordante che ha fatto tremare non solo i vetri del palazzo del Comune, ma anche quelli di tutti gli edifici della zona.
Dalla prima ricostruzione fatta dai carabinieri della Compagnia di Tivoli e dagli agenti della Digos, sulla scorta delle testimonianze di alcuni ragazzi che giocavano sotto i portici del palazzo comunale, l’ordigno è stato lanciato contro la Ford Fiesta della giornalista, verso le 14.30, da una moto in corsa sulla quale viaggiavano due uomini che indossavano il casco integrale. Fondamentali per l’individuazione dei responsabili saranno, comunque, le immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza presenti nella zona.
Visibilmente scossa da un’intimidazione che non ha precedenti nella zona, Elisabetta Aniballi ha riferito a Giornalisti Italia di essere stata sentita dai Carabinieri, ai quali ha detto di non aver mai subìto intimidazioni o minacce, né di aver avuto liti o problemi di natura personale che possano essere collegati all’episodio.
L’attenzione degli investigatori si concentra, dunque, sull’attività della giornalista, con particolare riferimento ai servizi pubblicati sul quindicinale “Il Municipale”, il giornale dell’Amministrazione Comunale di centrodestra che il sindaco Rubeis (rieletto nel 2014) guida da sei anni. In particolare, negli ultimi tre numeri, con una coraggiosa svolta editoriale, il giornale ha deciso di raccontare “dal di dentro” l’attività amministrativa, dando spazio, ma soprattutto commentando con le capacità conoscitive proprie dei protagonisti, gli atti pubblici del Comune di Guidonia Montecelio. Contratti, appalti, procedure amministrative, persino quelle “non proprio regolari”, sono state messe a fuoco da “Il Municipale” con una straordinaria “operazione trasparenza” notevolmente apprezzata dai cittadini, ma evidentemente non gradita a tutti.
“Nel pieno rispetto del mio ruolo di addetto stampa del sindaco – afferma Elisabetta Aniballi a Giornalisti Italia – ho sempre, comunque, rivendicato l’autonomia professionale che sta alla base del nostro lavoro di giornalisti”. E che Elisabetta sia sempre stata una giornalista dalla schiena dritta lo conferma il suo passato, pagato anche a caro prezzo.
Nel 2009, infatti, da componente in carica del Comitato di redazione del quotidiano del Gruppo Ciarrapico “Nuovo Molise” (che tra le varie edizioni annovarava anche il “Nuovo Guidonia”), era stata licenziata in tronco, assieme alla collega Antonietta Ruoto, senza valido motivo in spregio alle più elementari norme sindacali. Un episodio che la Federazione Nazionale della Stampa non aveva esitato a definire di autentico “killeraggio”.
Lo ricordano Carlo Parisi, Giuseppe Di Pietro ed Enrico Cocciulillo della Giunta Esecutiva Fnsi che, esprimendo “piena e totale solidarietà alla collega Elisabetta Aniballi, al direttore Raffaele Giordanelli ed all’Amministrazione Comunale di Guidonia Montecelio, per l’attentato di ieri, auspicano che le indagini portino al più presto all’identificazione dei responsabili a testimonianza che episodi di questo genere non possano rimanere, come purtroppo spesso accade, impuniti”.
Al sindaco Eligio Rubeis, inoltre, Parisi Di Pietro e Cocciulillo rivolgono “un sentito ringraziamento per il «taglio» giornalistico impresso all’informazione comunale, non mera comunicazione di Palazzo, ma luogo di dibattito, critica e autocritica. Un esempio che tante amministrazioni pubbliche dovrebbero seguire puntando, come nel caso di Guidonia Montecelio, soprattutto all’utilizzo di giornalisti veri, colpevoli soltanto di fare bene il proprio mestiere”. (giornalistitalia.it)

Il Sindacato Cronisti Romani: “Attentato contro la trasparenza”

ROMA – Anche per il Sindacato Cronisti Romani “sembra incomprensibile un attentato di tale gravità, ma il fatto è che la giornalista romana Elisabetta Aniballi ha visto quasi saltare in aria la sua auto davanti al Comune di Guidonia per un ordigno lanciato da due uomini in moto, poi riusciti a fuggire”. I cronisti romani, con in testa il presidente Fabio Morabito, sono vicini alla collega “con la più forte solidarietà, ma anche con la preoccupazione di un atto che appare come un’intimidazione inaccettabile”.
Elisabetta Aniballi, da quindici anni professionista, dirige il giornale “Il Municipale” a Guidonia, in provincia di Roma. Un giornale istituzionale, ma che da 4 numeri ha cambiato la sua linea, con l’ambizioso progetto di raccontare gli atti amministrativi dal di dentro. Parlando di atti amministrativi e di appalti con un approccio innovativo e moderno.
“Si parla di trasparenza degli atti amministrativi, ma che trasparenza c’è se non c’è un giornalista che li racconta”, dice Elisabetta Aniballi, spiegando con un entusiasmo il suo progetto. “Che sia questo – concludono i cronisti romani – l’obiettivo dell’intimidazione appare tanto credibile che i carabinieri hanno sequestrato gli ultimi quattro numeri della rivista per cercare indizi e ragioni dell’attentato”.

 

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