Dopo la denuncia di Giornalisti Italia e la richiesta di Assostampa e Odg di Puglia

Annullato il bando del Museo di Taranto

Eva Degl’Innocenti, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto

Eva Degl’Innocenti, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto

TARANTO – Dopo la denuncia di Giornalisti Italia – che, ieri, con l’articolo “Ministero cerca addetto stampa non giornalista”, ha sollevato il caso – e le contestazioni dell’Associazione della Stampa e dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia – che oggi ne hanno chiesto la revoca – il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti, ha annullato l’avviso pubblico di selezione per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa di addetto stampa che, tra i requisiti generali e professionali, non prevedeva l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti.
Con lettera prot. n. 3725 di oggi, il direttore del MarTa annuncia, infatti, che “in riferimento all’Avviso pubblico per il conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa di addetto stampa e alla comunicazione e promozione per il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, la scrivente Amministrazione, ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., intende esercitare la facoltà di autotutela decisoria. Pertanto – è scritto ancora nella letterala scrivente Amministrazione annulla d’ufficio il provvedimento di indizione dell’avviso de quo in cui, per mero errore materiale, non è stato indicato un requisito ritenuto indispensabile ai fini della selezione. Tale annullamento ha efficacia retroattiva (ex tunc)”.
Soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda viene espressa dal direttore di Giornalisti Italia, Carlo Parisi, alla cui denuncia è seguita l’immediata presa di posizione dell’Assostampa e dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, che hanno spinto il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto ad annullare il bando.
“Alla dottoressa Eva Degl’Innocenti – sottolinea Carlo Parisi – un ringraziamento per aver immediatamente annullato il bando ammettendo e sottolineando che, solo per mero errore materiale, non è stato indicato un requisito indispensabile ai fini della selezione: l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, appunto, presupposto essenziale per esercitare la professione giornalistica con le funzioni di addetto stampa”. (giornalistitalia.it)

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